Dal Portogallo per “osservare” i colleghi di Web per tutti

Dal Portogallo a Sulmona per un’attività di job shadowing, una tecnica di formazione consistente nell’affiancare colleghi esperti per acquisire competenze osservando il lavoro svolto sul campo. Due docenti formatori di una scuola di Madeira, la Escola Basica di Camara de Lobos saranno a Sulmona dal 18 al 22 novembre per assistere alle attività svolte da Web per tutti, un’associazione impegnata da nove anni nell’educazione degli adulti.

“Dopo aver insegnato informatica per 40 anni all’istituto tecnico commerciale ho pensato che fosse utile aiutare le persone di una certa età a superare le difficoltà nell’uso delle tecnologie digitali” spiega Grazia Lucantoni, presidente dell’APS Web per tutti che con orgoglio parla delle tante attività finora svolte dalla sua associazione. Dai corsi di arte ai gruppi di lettura, dai cineforum ai corsi di ballo, senza dimenticare gli incontri sull’intelligenza artificiale, tutto finalizzato all’educazione digitale di chi ancora non riesce a superare un certo scetticismo nei confronti della tecnologia. “Per non dire timore” aggiunge la Lucantoni spiegando come in questi nove anni non sia stato facile trovare la giusta strategia d’insegnamento. Quella consistente nel proporre progetti che suscitassero interesse e curiosità “così da spingere gli allievi over 60 a realizzarli con l’uso degli strumenti digitali” continua la professoressa Lucantoni che nei corsi di arte ha previsto l’uso del web e di software avanzati, e ha “registrato” le lezioni di ballo per salvarle in una cartella condivisa su Google Drive. Un modo per avvicinarsi al mondo digitale senza nemmeno accorgersene. Ma anche una metodologia particolarmente apprezzata a livello europeo come confermano i quattro progetti presentati da Web per tutti in risposta a bandi di finanziamento per progetti Erasmus di partenariato strategico nel settore educazione degli adulti. Progetti approvati e realizzati dall’associazione di Grazia Lucantoni che ha già visitato la Escola Basica di Madeira, la stessa che oggi, dopo aver apprezzato la validità e l’efficacia dei metodi applicati a Sulmona ha deciso di inviare due professori in visita presso la sede di Porta Napoli.

“Siamo lusingati per l’apprezzamento che riceviamo da associazioni e scuole europee per i nostri progetti – ammette Grazia Lucantoni – peccato che lo stesso non possa dirsi per il nostro territorio”. Il pensiero è rivolto al “tour virtuale” del museo civico diocesano di Sulmona realizzato da Web per tutti e già pubblicato su Street View, un percorso tra le oltre undici stanze del museo per il quale l’associazione chiede al Comune di inserire dei QR code per un collegamento diretto tramite cellulare, o al modellino in 3D della SS Annunziata, una vera e propria guida tattile interattiva in 5 lingue. Prodotti digitali pensati e realizzati per la comunità ma che, purtroppo, non hanno suscitato molto interesse, come dichiara la stessa Lucantoni che non per questo rinuncia a pensare al prossimo progetto da realizzare con una scuola francese dei Caraibi.

Prima però l’accoglienza dei professori portoghesi che grazie a Web per tutti conosceranno la città di Sulmona. Anche senza tour virtuali.