
Un riconoscimento importante per due studentesse che frequentano il liceo classico Ovidio e che sfata anche il mito della poco dimestichezza della scuola con le materie scientifiche. Due studentesse del liceo, Margherita Ciancarelli e Chiara Giammarco, infatti, sono state selezionate dalla prestigiosa Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per prendere parte al corso “Stem: le ragazze si mettono in gioco”, iniziativa che è finalizzata ad incentivare le ragazze ad intraprendere percorsi di laurea nelle discipline scientifiche e matematiche (Stem appunto).
Chiara e Margherita, che frequentano (fino a oggi) la quarta C dell’Ovidio, saranno ospiti dal 4 al 7 luglio prossimi nel collegio della Scuola Superiore di Pisa avendo l’opportunità di interagire con ricercatori di discipline Stem (Science Technology Engineering Mathematics) prendendo parte a momenti di confronto con docenti universitari e professionisti del mondo scientifico. Avranno, inoltre, l’opportunità di visitare i laboratori di ricerca scientifici del Sant’Anna e di sperimentare in prima persona il lavoro di ricerca nei settori Stem.
“Auguriamo a Chiara e a Margherita – commenta la dirigente del Polo Ovidio, Caterina Fantauzzi – di cogliere questa importante occasione per riflettere sul loro futuro e scoprire il fascino di un percorso formativo universitario nelle discipline Stem”.
Una prova generale, insomma, in vista della scelta che dovranno compiere tra un anno, quando cioè si tratterà di decidere quale percorso universitario seguire.
Queste sono le notizie belle, che mettono di buon umore, che raccontano di ragazzi/e bravi, che raccontano di futuro e speranza per un mondo migliore e non chiacchiere da bar e scontri verbali di infimo valore. Brave vi auguro un futuro splendido.
Ecco un’altro motivo per scegliere il liceo classico, ormai rimasta l’unica scuola di qualità sul territorio.
Sig. Carlo mi permetta di dissentire, forse la sua riflessione e’ dettata da particolari motivi, ci può stare ma sono dell’idea che tutte le scuole sono valide ed importanti poiche’ devono aiutare a sviluppare le capacita’, le aspirazioni ed sogni dei nostri figli, qualunque essi siano. Convengo con lei però ha la scuola in Italia e’ da riformare profondamente e questo purtroppo non possiamo fare ne’io ne’ lei. Pero’ mai smettere di sperare. Cordialmente.