A vederla così ripulita quasi quasi non la si riconosce eppure è lei, la fontana di piazza Garibaldi, sentinella immobile di una inciviltà che la vede diventare spesso vittima inconsapevole dei rifiuti. Approfitta della sua ripulitura l’amministrazione per dichiarare tutte le proprie intenzioni di valorizzare l’intera piazza sulmonese, tra le più belle e grandi d’Italia.
Insieme alla fontana da sistemare ci sarebbero un po’ di cosette. L’ultima l’ha raccontata Il Germe solo un paio di giorni fa accendendo i riflettori sulla piccola chiesetta di San Rocco, dimenticata un po’ da tutti nella sua particolarità e nella sua funzione, con le porte che si aprono su tre lati su quattro per accogliere idealmente i fedeli anche al di fuori della struttura quattrocentesca. L’assessore comunale Nicola Angelucci ha così accolto la richiesta di Don Gilberto di tornare a valorizzarla. “In questi giorni si sta procedendo a valutare gli interventi necessari per valorizzare al meglio la chiesetta di San Rocco- ha dichiarato Angelucci-. Abbiamo accolto con favore la missiva di Don Gilberto, parroco sulmonese, intenzionato a far tornare a rivivere la chiesa celebrando messa, il quale punta allo sgombero delle auto nello slargo limitrofo il piccolo edificio e alla rivalutazione dell’intera zona così da poter ridare dignità a un piccolo gioiellino parte di un patrimonio storico artistico cittadino”.
Le intenzioni ci sarebbero tutte e da valutare ci sono diversi aspetti come anche i parcheggi a pagamento ormai sbiaditi sull’asfalto e diventati la scusa per giocare di furbizia, almeno da parte di quegli automobilisti che di pagare la sosta non ne vogliono sapere puniti però dalla normativa che dà alla segnaletica verticale il diritto di sostituire quella orizzontale. La settimana scorsa è così caduta una pioggia di multe. E poi la vita a piazza Garibaldi animata dal mercato per lo più e dagli eventi che diventano spesso anche fonte di discordia con qualche commerciante (la Giostra prima fra tutti), ma nonostante tutto intramontabile scenario di una cittadina il cui cuore vuole tornare prepotentemente a battere.
Ho un sogno: usufruire anch’io del plateatico della bellissima piazza;passeggiare,ma anche potermi riposare su delle panchine con schienale e ammirare il bello intorno e chiacchierare senza dover comprare niente!Chiedo troppo?