Dacia Maraini è stata eletta all’unanimità alla presidenza del premio nazionale di cultura Benedetto Croce. La decisione è stata presa ieri a Roma durante una riunione della giuria istituzionale del premio. Maraini, scrittrice di fama internazionale, già membro della giuria, che succede al professore Natalino Irti dopo 13 anni di presidenza. La giuria inoltre aggiunge nel suo organico altri due esponenti di rilievo, il giurista e costituzionalista Michele Ainis, vincitore lo scorso anno per la sezione saggistica insieme a Vittorio Sgarbi, con il libro “La Costituzione e la bellezza” e la professoressa Emma Giammattei, docente presso l’Istituto di Studi Storici di Napoli. I loro pareri si uniranno a quelli del professore Nicola Mattoscio, del professore Costantino Felice, della professoressa Alessandra Tarquini e del professore Luca Serianni, attuali membri della giuria del Premio Croce.
“La prerogativa del Premio Croce in questi anni – scrivono i una nota gli organizzatori – è stato avvalersi del giudizio dei lettori, in gran parte composti dai giovani studenti abruzzesi di 23 scuole superiori che insieme a tre Università della Libera Età, alle Associazioni del Comune di Pescasseroli e al gruppo di lettura della Casa di Reclusione di Sulmona, compongono le 28 giurie popolari che segnalano i loro pareri alla giuria istituzionale, che ogni anno decide a quali libri, per le tre sezioni saggistica, narrativa e giornalismo letterario, dovranno essere assegnati i premi. La macchina organizzativa sta già preparando i lavori della XIV edizione del Premio, che quest’anno si svolgerà nei giorni 25, 26 e 27 luglio 2019 a Pescasseroli (AQ) nella splendida cornice del Parco Nazionale d’Abruzzo”.
S.M.
Commenta per primo! "Dacia Maraini nuova presidente del premio nazionale di cultura Benedetto Croce"