
Fine settimana intenso al teatro Caniglia di Sulmona dove all’esordio della stagione di prosa, questa sera, con “Il malato immaginario” di Emilio Solfrizzi, seguirà domani il primo appuntamento di stagione in Abruzzo per “Gershwin Suite”, progetto multimediale tra musica, immagini e racconto, dedicato alla vita e alla musica del compositore statunitense che più degli altri ha saputo nel Novecento creare un ponte di connessione tra la musica accademica e il jazz.
A metterlo in scena, nell’ambito della stagione della Camerata Musicale Sulmonese, sarà domani (ore 17,30) il “Marco Guidolotti jazz quartet” in un racconto della vita del compositore fatto di aneddoti divertenti e a volte toccanti. Un’esperienza intima ed entusiasmante, scritta e raccontata da Gino Saladini, con immagini e video inediti della New York degli anni ‘20 e ‘30 che scorrono dietro al quartetto jazz di cui, oltre a Guidolotti (sax baritono), ci sono Felice Tazzini (pianoforte), Francesco Puglisi (contrabasso) e Valerio Vantaggio (batteria).
Al Caniglia già questa sera è previsto il gran pienone che si spera di replicare domani con l’appuntamento della Camerata Musicale con uno dei più attivi e stimati musicisti italiani: Guidolotti, sassofonista de Il Volo, ha lavorato anche per il cinema con collaborazioni del calibro di Ennio Morricone, Armando Trovajoli e Nicola Piovani.
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