Cucciolata lupi, esclusa causa delittuosa, ad aggredirli un altro animale

Erano stati trovati senza vita lo scorso 20 giugno dai Guardiaparco durante lo svolgimento del servizio di sorveglianza nel territorio di Opi. Ad aggredire e cagionare la morte dell’intera cucciolata di lupo, tre maschi e due femmine, un carnivoro di taglia medio-piccola, venuto a contatto con i cuccioli in quel momento rimasti soli, senza la protezione della madre e del branco. A dare una spiegazione del decesso dei cinque lupacchiotti l’esame necroscopico effettuato dall’Istituto Zooprofilattico di Abruzzo e Molise.

Dunque attaccati da un altro animale, il veterinario ha parlato di ferite da morso intra-vitam localizzate sulla parte superiore e inferiore del collo e sul torace e la frattura delle ossa craniche a livello occipitale-cervicale,  vasti ematomi e profonde lacerazioni muscolari e degli organi interni. In tutte le carcasse non sono state evidenziate lesioni apparenti riconducibili a malattie infettive o alla presenza di sostanze estranee. I lupetti erano tutti perfettamente nutriti dalla madre, il peso si aggirava intorno ai 2 kg, compatibile con l’età di circa 25-30 giorni. Esclusa dunque la causa delittuosa nella morte dei lupacchiotti, ha spiegato il Presidente del Parco Antonio Carrara che rassicura sulla convivenza con il lupo nel nostro territorio. Già poche ore dopo il ritrovamento del 20 giugno si erano attivate le perlustrazione della zona, con il nucleo di cani antiveleno del Reparto carabinieri del Parco, che aveva derubricato le ipotesi di presenza di esche, bocconi o altri animali morti per avvelenamento.

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