Vista la pioggia si erano presi una pausa, in attesa di poter operare meglio. Ma l’impalcatura che stavano smontando gli operai di una ditta da un palazzo al civico 43 di via Montegrappa a Sulmona non era abbastanza assicurata per poter resistere ad un’improvvisa folata di vento che ne ha causato il crollo.
Poteva trasformarsi in una tragedia l’incidente verificatosi questa sera sulla strada che porta all’ospedale e che solo per puro caso non ha coinvolto né pedoni, né auto in transito.
Sotto i tubi innocenti sono finite in verità due auto, che erano parcheggiate lungo la strada e che sono rimaste danneggiate.
Sul posto oltre ai vigili del fuoco, anche la polizia di Sulmona che ora dovrà accertare eventuali responsabilità della ditta e del direttore dei lavori sulle misure di sicurezza adottate sul cantiere, seppur in fase di smantellamento.
Chissà se avevano redatto il PIMUS. Poi quei teli frangisole, effetto barca a vela assicurato. Chissà se era stato tutto progettato.
accertare le responsabilita’,tutto in regola?tutto lecito?tutto nel rispetto delle disposizioni,ancoraggi,controventi? Autorizzazioni,Pi.M.U.S.,sicurezza,ecc,ecc? Basta con la casualita’ dei cialtroni,il vento….in tutto il Mondo ,i ponteggi ,sono progettati per resistere anche a condizioni estreme,piu’ che una “folata” ,il rispetto delle procedure di montaggio e smontaggio,responsabile progetto,cantiere,preposto ai lavori,coordinatore,addetti
equipaggiamento a norma,ecc,piu’ che imprevisto,imprudenza,forse imperizia, negligenza….
Per favore non facciamo commenti sul pimus, pos o progetto come se questi fossero stati redatti il ponte non sarebbe crollato, semmai saranno le autorità competenti e gli organi di vigilanza del posto a redigere i controlli in merito. Tornando al crollo io che ho esperienza da 40 anni e vi posso assicurare che il vento ha una forte incidenza sul ponteggio. se la struttura non è adeguatamente ancorata con l’ausilio dei tasselli e i relativi tubo gancio può ribaltarsi come si legge dall’articolo. Inoltre per adeguatamente ancorato bisogna prima valutare il tipo muro, lo spessore e se il tipo di intervento prevedeva la posa del cappotto dove generalmente per non interrompere il ponte termico erroneamente si tolgono i tasselli sopratutto quando il ponteggio ha un’altezza che a nostra valutazione o per esperienza questo non crolli. (Gino).