Il panettone è andato e anche il brodo di Santo Stefano, ma prima dello spumante di San Silvestro c’è un altro scoglio da superare per il sindaco Annamaria Casini e la sua maggioranza. Domani, infatti, torna a riunirsi il consiglio comunale (ore 9) con all’ordine del giorno alcuni punti insidiosi per la tenuta dell’amministrazione, alcuni di carattere prettamente politico, altri che alla parte politica aggiungono quella tecnica.
L’approvazione del bilancio consolidato 2017, in particolare, sembra avere più di qualche problematicità, in particolare per quanto riguarda le voci in capitolo delle partecipate, a partire dal Cogesa che sarà al centro anche dell’interrogazione sulle note vicende legate ai bandi di concorso per la formazione delle graduatorie delle assunzioni pre elettorali. Ma di certo l’opposizione non si farà sfuggire l’opportunità di riaprire la ferita rimasta aperta nell’ultima assemblea dei soci, quando l’assenza reiterata del Comune di Sulmona ha fatto saltare i numeri dell’assemblea stessa.
Insomma non sarà un pace e bene, né un saluto di auguri la seduta di domani, dove sono stati inseriti anche i temi riguardanti le indennità di funzione per gli amministratori e i gettoni per i consiglieri che registrano un aumento del 5%, ma confermano le riduzioni previste dalle finanziarie (sostanzialmente gli stipendi restano gli stessi) e la proposta di esternalizzazione del servizio riscossione tributi che dovrà passare per una gara d’appalto dal valore di circa un milione di euro.
In coda, infine, l’adesione all’iniziativa “Posto occupato”, legata alla campagna contro la violenza di genere. Ma vista la situazione politico-amministrativa di Sulmona, lo slogan si può mutuare anche ad altri significati. Almeno fino al 10 febbraio.
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