I venti di tempesta lungo via Mazara spirano sempre più insistenti. La crisi aperta dal consigliere Petrella, che ha fatto spola dall’opposizione alla maggioranza con un biglietto di andata e ritorno, sarà destinata a concludersi in consiglio comunale. Perché il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ha palesato la possibilità della sfiducia da parte di nove membri del consiglio comunale. Uno staccare la spina all’amministrazione che non tutti, almeno sulla carta, vogliono accollarsi. Perché la penna pesa, e Teresa Nannarone, che da due anni siede tra gli scranni della minoranza, chiede una “presa d’atto” a Di Piero.
L’ex esponente Dem non ci sta a firmare la sfiducia in quel di Palazzo San Francesco. A chiare lettere fa capire che pretende un passo indietro da parte del primo cittadino, dopo che tre membri della coalizione Liberamente Sulmona sono “fuggiti” dall’altro lato della barricata.
“Per quanto mi riguarda – scrive in una nota stampa – lo spartiacque è stata la vicenda mensa, ovvero il tentativo di aggiudicare illegalmente un appalto di 4 milioni di euro al socio di studio del capogruppo del PD. Poi l’assenza costante della Politica di cui hanno preso il posto tatticismi, trame e ricerca di equilibri impossibili. Quindi della mia sfiducia personale il Sindaco può esser certo, e con lui chi ha seguito le mie battaglie spesso in solitaria”.
“Credo che il Sindaco non possa dubitare neppure della sfiducia degli altri consiglieri – conclude , magari molto meno esposti, ma sempre formalmente in opposizione. Se poi il Sindaco per sfiducia intende lo strumento al quale lui, non solo lui, e alcuni addirittura più volte, ha fatto ricorso, ovvero quello delle firme da apporre contestualmente per far cadere i Sindaci (Ranalli, Federico, Centofanti e La Civita), gli chiedo di emendarsi oggi da quello stesso gesto, compiendo lui l’unico atto possibile per rimettere al centro la famosa Politica: dimettersi”.
Che scusa….. buffa!!!! Anche lei vuole rimanere aggrappata alla poltrona!!! Sa benissimo che se si rivota avrà ben poche possibilità di essere rieletta… perché questa volta le mancheranno i voti del suo ex amico Mimmo Di Benedetto e di tanti altri candidati che le hanno portato centinaia di voti! Chiedere al Sindaco di dimettersi a chi giova ? Magari poi Di Piero ritira le dimissioni tra 19 giorni e continua per qualche altro mese a percepire lo stipendio! Voi eravate quelli del rinnovamento?…. Vergogna….
Firmate Voi per prima
Sono tre anni che urla a destra e a manca contro Di Pietro e altri , prima ancora di loro contro Gerosolimo e sempre contro mai pro
Cominci Lei , dia l’ esempio sii coraggiosa
Stappost !
Quante falsità in poche righe.
Lo spartiacque delle “ambizioni” lo ha creato subito dopo le elezioni.
L’unico ostaggio continuamente oltraggiato è la città.
Basta!
Credo che l’Avvocatessa Nannarone debba firmare per prima la sfiducia, e candidarsi come Sindaco. Persona serie e competente. I tempi sono brevi quindi non ci si assume nessuna responsabilità nel firmare.
Andiamo a votare così vediamo quanti voti prendono questi signori. I cd 3 consiglieri di liberamente Sulmona hanno iniziato a cambiare “casacca” dopo che non hanno avuto la poltrona di presidente del consiglio comunale come la candidatura nel cdx alla provincia di Proietti dimostra. Sul resto siamo al solito venticello dell’illazione. Se fosse come dice lei perché non ha denunciato? E soprattutto se era così chiaro perché non è intervenuta la procura? Per mesi ci hanno raccontato complotti cene illazioni tutte smentite dai fatti, come la vicenda Zavarella e Petrella, dimostra. Solo polemiche politiche fini a se stesse. Poi vogliamo parlare di lei che fa opposizione, per scelta, con gli uomini di quello contro cui si è candidata e contro cui ne ha detto di tutto e di più? Questa amministrazione ma anche l’opposizione sono il punto piu basso raggiunto dalla politica cittadina
Veramente la Nannarone è passata in minoranza dopo la questione sulla mensa, una gara che se assegnata avrebbe costituito un illecito tanto che fu ammesso il mancato inserimento di una previsione di legge e fu rifatta la gara.
Sulle cene che ci sono state per ammissione e foto, le voci dicevano di un imminenti entrata in giunta come assessore di Zavarella (ci sono anche articoli di questa testata) che fino a quel momento era sembrato più un consigliere di maggioranza che di minoranza almeno fino alla discussione in consiglio voluta dalla Nannarone in cui il Sindaco fu costretto a dichiarare contrarietà ad ogni ipotesi di nuova giunta allargata a fratelli d’Italia, da quel momento il consigliere Zavarella ha stranamente cambiato atteggiamento e si è messo a fare opposizione.
Le voci non sono fatti e mi parevano come le,ultime abbastanza strumentali e alimentate per interesse di qualcuno come le,ultime dopo la sua uscita da Fdi. Ma poi ci sono i fatti oltre la,cena, non le cene, e i fatti parlano chiaro e i vostri complotti si sono rivelati farlocchi storie bugie alimentate per danneggiare la reputazione del sindaco ma di danneggiato in realtà c’è la credibilità di certa opposizione.
La Nannarone è passata in opposizione, insieme a quelli che erano il cancro della città, a suo dire, dopo la questione mensa, su cui non mi pare nessuno abbia sporto denuncia o si sia aperta indagine. La sua Detto ciò ma fino a quel momento si è comportata più da consigliere di minoranza che di maggioranza con distinguo e attacchi anche personali verso la,sua stessa maggioranza,
Il resto sono solo ricostruzioni fantasiose perché i fatti rimangono fatti le illazioni illazioni e le scuse di voi complottisti da bar una chimera. Il tutto segnando il punto più basso e becero della,politica locale
Voi cantastorie dovrete solo chiedere scusa per aver cantato per mesi di ingressi in maggioranza per una cena, per aver giocato con strumentali illazioni contro la reputazione del sindaco e i fatti vi hanno smerdato a ripetizione senza che da voi e da altri venisse la minima ammissione di aver preso un abbaglio. Raccontate le gesta delle vostre paladine manco fossero eroi mitologici senza provare vergogna per quei fatti che invece raccontano una politica misera fatta di rancori personali ambizioni e poltrone tradite illazioni per sputtanare e stupide e inutili polemiche per nulla utili ai cittadini. Abbiate un sussulto di dignità se la avete fatelo,cadere voi come opposizione il sindaco così vi dimettete da qualcosa e giustificate agli occhi dei cittadini la vostra presenza in consiglio comunale.
Consigliera nannarone vada a firmare gle lo chiede la città
Il Sindaco in campagna elettorale ci aveva garantito che in caso di mancanza della maggioranza non avrebbe fatto giochetti e non avrebbe mutato la maggioranza uscita dalle urne e nel caso si sarebbe dimesso perché lui non brigava per la poltrona, oggi ancora una volta si trova senza maggioranza e invece di dimettersi sfida gli altri consigliati a farlo per lui, mantenga la parole e rassegni le dimissioni, se poi è convinto di aver fatto bene in questi 3 anni si può ricandidare e rimettere al giudizio del popolo.
Bene fa la Nannarone a richiamarlo alle sue responsabilità e al rispetto dei patti con gli elettori.
E ci stava anche chi diceva ma mai avrebbe tradito la sua maggioranza e non ci sarebbe stati cambi di casacca. E invece è stata la prima cosa a verificarsi. Ma di questo voi piccoli fan tacete.
Il sindaco non si dimetta si assumessero i consiglieri di opposizione la responsabilità di mandarlo a casa responsabilità di fronte la città almeno in questa consiliarura possono dire di aver fatto qualcosa… la Nannarone pensi ai suoi patti con gli elettori traditi facendosi eleggere in un partito e in alleanza facendo una campagna elettorale contro l’avversario e poi finire a fare con questo opposizione insieme tradendo il partito che l’ha eletta e il voto degli elettori. Capisco che si è fan di qualcuno ma la storia la,ricordiamo tutti e vedrete quando e se si ripresenterà come ricordano bene gli elettori