Al tavolo delle trattative, dicono, si siederanno solo a bocce ferme, o meglio a giunta azzerata. Il gruppo dei civici, con tutte e tre le firme in calce, compresa quella di Petrella sul quale si sono ipotizzati appoggi all’amministrazione Di Piero, detta le condizioni per aprire il confronto sul futuro della sindacatura.
“Abbiamo il massimo rispetto delle istituzioni e, quindi, non intendiamo sottrarci ad un confronto garbato e leale con il sindaco in quanto prima istituzione di questa città. Tuttavia, chiediamo a Gianfranco Di Piero, che ha dichiarato di voler istituzionalizzare la crisi, di essere chiaro sulle sue reali intenzioni proprio per rispetto delle istituzioni e della città – scrivono Santilli, Di Rocco e Petrella -. In tal senso, appare ‘bizzarro’, per non usare altri termini, che non si sia proceduto all’azzeramento della giunta. Nel prendere atto che l’esperienza di ‘Liberamente Sulmona’ è fallita il sindaco, infatti, avrebbe dovuto immediatamente azzerare la giunta e, solo dopo, procedere ad incontrare tutti (nessuno escluso!) i consiglieri comunali. Diversamente, saremmo di fronte ad un tentativo di puro trasformismo al quale non intendiamo prestare il fianco. Pertanto, accetteremo il confronto richiesto dal sindaco solo dopo che lo stesso avrà proceduto all’azzeramento della giunta”.
Per oggi, intanto, è fissato la prima esplorazione del sindaco con l’altra opposizione, ovvero il gruppo di Fratelli d’Italia che vedrà il primo cittadino nel pomeriggio.
Infatti. Il tentativo maldestro dell’ennesimo tentativo di cinico trasformismo traspariva chiaramente dalle parole del sindaco. Bene hanno fatto a porre la pregiudiziale dell’azzeramento di Giunta.
Ecco a cosa non si deve assolutamente tornare : i civici !
Per L’ amore di Dio
ISSCI MO ALL’ARUEC DE LI CARDIL CADREC GABON A SCIASSY AECT FRA MA ALU PIET FORT
È incommmentabile l’atteggiamento dei rappresentanti dei cittadini, sia della maggioranza che della minoranza, che si affrontano a colpi di comunicati stampa sui mass media per addebitarsi a vicenda responsabilità inadempienze e incapacità politico/amministrative. Che ciascuno si assuma le proprie responsabilità e faccia il proprio dovere: quello di tutelare il bene comune e l’interesse pubblico
Questo sindaco si è rivelato un flop totale…una delusione assurda. Per non parlare di tutta la giunta. Non siete degni di governare questa città: andatevene a casa che forse il commisario saprà fare meglio.