Covid, una foto come terapia

Il premio di oggi, con tema la frutta, se l’è aggiudicato Eduardo Gentile: le sue mele rosse come palloncini hanno ottenuto le migliori valutazioni del gruppo. E d’altronde anche ieri con un orologio dietro ad una finestra trasudante, Gentile si è piazzato al primo posto. Patrizia Olivieri ha vinto invece la gara sulle geometrie casalinghe con l’ombra delle forchette su un tavolo e così via il bicchiere, il libro e, oggi su domani, l’antichità. Ogni giorno un tema e decine di scatti rubati a questa strana quotidianità da Coronavirus.


E’ una sorta di terapia per reclusi quella lanciata dall’Accademia sulmonese di fotografia che, costretta ad interrompere le sue lezioni per l’emergenza sanitaria, ha deciso di spostare la sua attività prima su whatsapp ed ora su Facebook.
“Non ci siamo lasciati sopraffare dalla reclusione forzata domiciliare, dalla tediosa staticità delle quattro mura domestiche – spiegano gli accademici – ed abbiamo dato luogo ad una competizione sulla piattaforma social Facebook con il nome di ‘contest fotografico covid-19’. E’ importante in questo periodo non isolarci da ciò che ci circonda, è importante stimolare la fantasia e l’inventiva, è importante tenere la mente impegnata in pensieri positivi per non cadere in una routine che potrebbe essere pesante, e in tutto questo la fotografia è di gran sostegno”.


Alla competizione possono partecipare tutti, professionisti, appassionati o semplici possessori di smartphone: a mezzogiorno di ogni giorno viene proposto un tema e le foto che arrivano entro la mezzanotte vengono pubblicate il giorno dopo alle 9 sul gruppo dove è importante, spiegano gli organizzatori, fare commenti più che mettere like. La più gradita viene premiata con una pergamena (da stampare a parte), ma visto il successo dell’iniziativa, a cui ha risposto con piacere anche il Comune, si sta pensando a dare in premio una moneta d’argento che raffigura la prima moneta coniata in Valle Peligna a chi si aggiudicherà più pergamene.
Uno scatto, insomma, contro l’isolamento.

Commenta per primo! "Covid, una foto come terapia"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*