Covid arriva a Castel di Sangro: 1 positivo e 2 sospetti

E’ di Castel di Sangro uno dei due casi positivi al Coronavirus accertati questa mattina all’ospedale dell’Aquila. Si tratta di un ultrasessantacinquenne del posto, pensionato che ieri era stato ricoverato al San Salvatore per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Tant’è che l’uomo è attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale del capoluogo. Sconosciuta al momento l’origine del contagio: l’uomo non era stato fuori nei giorni scorsi, né aveva avuto contatti con gente potenzialmente a rischio. Undici persone, perlopiù suoi familiari, sono state sottoposte ad isolamento domiciliare sanitario, anche se per una di queste è stato necessario oggi il trasferimento in ospedale (sempre all’Aquila) per eseguire il tempone di cui non si conoscono ancora gli esiti.


Oltre al positivo e alla persona trasferita oggi, che era stata in macchina con l’ultrasessantacinquenne, c’è anche un’altra persona, non collegata ai due, che è sotto osservazione. Anche quest’ultima è stata prelevata oggi dal 118 e trasferita nel reparto di malattie infettive dell’Aquila per essere sottoposta a tampone.
Il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, avverte che secondo le previsioni nelle prossime ore potrebbe esserci un’impennata dei casi in Valle Peligna e Alto Sangro, per questo si raccomanda di rimanere a casa e di attenersi scrupolosamente alle direttive ministeriali.

2 Commenti su "Covid arriva a Castel di Sangro: 1 positivo e 2 sospetti"

  1. Modesto medicus | 11 Marzo 2020 at 18:18 | Rispondi

    Bisogna smetterla di fare proclami e dare consigli. Se le autorità sanitarie ed il governo ritengono che la popolazione debba restare a casa, tutta, nessuno escluso, deve restare a casa. E se qualcuno non si attiene e se ne va bellamente in giro, si prende e si porta in galera o in altro posto di “detenzione”. Con le raccomandazioni non si ottiene nulla. Copiate alla Cina e magari chiedete in prestito un cinese del loro team, che guidi in Italia la battaglia contro il covid-19. È una battaglia in tutto e per tutto e le battaglie non si vincono con le raccomandazioni ed i proclami, ma con i fatti. All’inizio pensavate di sfangarla, ma ora il ballo è arrivato anche da noi. Troppo facile dire ve lo aveva detto.

  2. Il critico..... | 11 Marzo 2020 at 22:13 | Rispondi

    Sapendo della superficialità nel prendere seriamente le cose da parte degli italiani..troppo faciloni, superficiali, con atteggiamenti di sfida verso questa epidemia…dovevano attuare queste misure già da un paio di settimane….anche se andando molto in giro per lavoro…vedo che la testa è dura….oggi 11 marzo ho visto decine e decine di persone tranquillamente in giro e senza mascherine, in assembramenti senza preoccuparsi di nulla di 3-4-5 persone a chiacchierare beatamente…è inutile il popolo italiano è irrecuperabile…

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