Covid 19: salgono a 54 i contagiati. Nove in terapia intensiva

A conclusione di questa prima difficile giornata di emergenza rossa, l’Abruzzo chiude con un bilancio di 54 contagiati dal Covid 19. Un bollettino in costante aumento, arricchito oggi da ben 15 casi risultati positivi. Due registrati nell’ospedale di Pescara (un uomo e una donna posti in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva), uno riferito ad un uomo deceduto improvvisamente a 68 anni sempre a Pescara, altri 6 (5 donne e 1 uomo) che appartengono invece al focolaio di Penne, altri 2 uomini a Teramo (uno ricoverato e uno in isolamento), un altro di Ortona ricoverato a Chieti e infine altri 3 casi, presi in carico dal 118, che riguardano una donna e due uomini che si trovano in isolamento.

La buona notizia è che il lanciasse che era stato ricoverato il 29 febbraio dopo un viaggio di lavoro tra Lombardia e Veneto è ora risultato negativo. Quella cattiva, di notizia, è invece che 9 di questi contagiati si trovano in terapia intensiva, tutti trasferiti in questi reparti nella giornata di oggi.
In attesa del responso del tampone è anche il presidente della Regione Marco Marsilio che oggi si è sottoposto al test, dopo essere entrato in contatto la scorsa settimana con il collega del Lazio Nicola Zingaretti, risultato positivo al Coronavirus.
“Come sto? Come in guerra quindi combattiamo – ha detto il governatore – mi conforta che stiamo facendo da giorni un duro lavoro in Abruzzo, come se la vera emergenza, quella tosta, fosse già arrivata. E quindi siamo in fase di contenimento: non so se siamo stati più bravi o fortunati, ma penso tutte e due le cose”.
La preoccupazione è soprattutto per i casi più gravi, quelli da trattare in terapia intensiva: in Abruzzo ci sono attualmente 73 posti in tutto e secondo le proiezioni la nostra regione ne dovrebbe avere almeno 110.