E’ positivo il sessantenne (e non giovane) originario di Sulmona, ma residente a Roma, che era stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Avezzano per il sospetto di aver contratto il Coronavirus.
L’esito del primo tampone è arrivato questa sera insieme ad altri quattro ulteriori casi positivi registrati in Abruzzo, che a questo punto si attesta sui sedici contagi.
Il sulmonese residente a Roma era stato in vacanza sulle Alpi per una settimana bianca e al ritorno dalle ferie si era fermato a Sulmona dove vive il padre. E’ qui che ha cominciato ad accusare i primi sintomi, diventati sospetto di Covid 19 dopo che lo stesso sciatore aveva scoperto di essere stato a contatto durante la sua vacanza con altri sciatori olandesi, risultati positivi al tampone.
L’uomo sarà trasferito al Policlinico Gemelli di Roma, mentre il padre, che vive a Sulmona, si trova attualmente in isolamento domiciliare, nella speranza che non abbia contratto anche lui la malattia.
Il sessantenne romano, comunque, si è comportato secondo procedura, evitando in questi giorni di avere contatti con persone ed evitando di uscire. La speranza è che la sua positività sia stata in qualche modo arginata.
Gli altri quattro casi si riferiscono ad un uomo di Manoppello ricoverato all’ospedale di Pescara con una sindrome respiratoria. Ci sono poi marito e moglie di Pescara, posti invece in isolamento domiciliare con sorveglianza sanitaria attiva da parte della Asl, perché pressoché asintomatici. Hanno raccontato di essere appena rientrati da una vacanza nel nord Italia. Il quinto paziente positivo infine è un uomo ricoverato prima all’ospedale di Penne e poi in quello di Pescara con patologia respiratoria.
Eh già …magari è partito lo stesso per non perdere i soldi della caparra, causa Albergatori che non accettano disdette ne richieste di rimborsi.
Chi ha sbagliato fin dall’inizio? Eppure abbiamo visto tutti cosa stava succedendo in Cina. Bastava fare semplicemente 2+2. Elementare.
Questi politici che sono uno zero assoluto, per non parlare dei cialtroni che stanno in Europa. Ormai è evidente che è nata per controllare solo i flussi economici dei grandi imperi finanziari.
Pensate solo a cosa può succedere se si arriva che non vi siano più posti in terapia intensiva negli Ospedali.
Sono settimane che ripeto a mio figlio che non si può uscire e poi le mamme dei suoi amici li fanno uscire e io devo discutere con mio figlio x colpa loro vergogna mamme