Coronavirus, l’ordinanza di Marsilio

Il presidente della giunta regionale ha firmato oggi l’ordinanza con tutte le disposizioni che verranno seguite in Abruzzo nei prossimi giorni in relazione all’emergenza Coronavirus.

In particolare le scuole di ogni ordine e grado, le università, gli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni devono esporre presso gli ambienti aperti al pubblico le misure di prevenzione rese note dal Ministero della salute.

Nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso a strutture del Servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani.

I sindaci e le associazioni di categoria devono promuovere la diffusione delle medesime informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie presso gli esercizi commerciali.

Le aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza devono adottare interventi straordinari di sanificazione dei mezzi; mentre i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono sospese fino al 15 marzo 2020.

L’ordinanza impone alle procedure concorsuali la garanzia, in tutte le fasi del concorso, una adeguata distanza di sicurezza.

Coloro che hanno fatto ingresso in Italia negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero nei Comuni italiani ove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus devono comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale o pediatra. In tutti gli altri casi la comunicazione deve essere fatta ai Servizi di Sanità Pubblica territorialmente competenti. La modalità di trasmissione dei dati raccolti ai Servizi di Sanità Pubblica sarà definita dalla Regione Abruzzo con apposito provvedimento, che dovrà indicare i riferimenti dei nominativi e i contatti dei medici di sanità pubblica. I numeri sono:

– al Numero dell’Emergenza 118, per l’ASL 1 – Avezzano-Sulmona-

L’Aquila;

– al numero verde 800 860 146, per l’ASL 2 – Lanciano-Vasto-Chieti;

– al Numero dell’Emergenza 118 o al numero 333 61 62 872, per l’ASL 3 –

Pescara;

– al numero verde 800 090 147, per l’ASL 4 – Teramo.

Saranno poi gli operatori sanitari a valutare percorsi di viaggio e casi anche per un eventuale ricovero domiciliare con tutte le direttive del caso, il divieto di contatti sociali e spostamenti vari.

Durante l’isolamento il prefetto e il commissario di governo assicurano l’esecuzione delle misure per la parte di competenza, avvalendosi delle forze di polizia e, ove occorra, con il possibile concorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nonché delle forze armate, sentiti i competenti comandi territoriali, dandone comunicazione al Presidente della Regione.

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