Coronavirus, il Centro Italia in quarantena a Roccaraso

L’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì ci tiene a sottolineare che l’Abruzzo, nonostante un caso positivo accertato a Roseto, sia ancora una “regione senza cluster” e che per questo motivo non saranno prese misure straordinarie contro il Coronavirus. Però l’Abruzzo, è stato scelto dal Comando operativo di vertice interforze (Coi) come base logistica per la quarantena dei potenziali contagiati. Lo scrive oggi sul Messaggero Sonia Paglia che spiega come la struttura individuata, e che sarà punto di riferimento per tutti coloro che dovranno essere messi in isolamento nel Centro Italia, è la Base logistica addestrativa di Roccaraso che si trova lungo la strada provinciale 84 nei pressi di Pietransieri.


La base viene utilizzata di solito come alloggio per vacanze da parte degli ufficiali dell’esercito, può ospitare fino a 150 persone circa e dispone di mini alloggi e suite che potranno permettere a chi è in isolamento di non sentirsi un recluso. Con quattro ettari di bosco che la circonda e nel cuore dei Parchi d’Abruzzo e Majella, è dotata di tutti i servizi: campo da calcio e da tennis, spazi comuni.
A gestire, quando e se sarà necessario, l’alloggiamento dei cittadini in quarantena sarà la Protezione civile e la Croce Rossa, mentre l’esercito si preoccuperà del controllo degli accessi. Insieme alla base logistica addestrativa di Roccaraso, per questo tipo di emergenza, è stata scelta al Nord la base logistica dell’Esercito di Colle Isarco (Bz). Per il Sud e le isole, invece, l’Aeronautica, fornirà le basi della scuola volontari di Taranto, di Trapani Birgi e di Decimomannu (Ca).


Intanto, dopo il caso accertato di Roseto, c’è attesa e preoccupazione per un altro caso dubbio, quello di una ragazza dell’Aquila di 26 anni, tirocinante nel reparto di cardiologia, il cui fidanzato (che vive in Brianza) è risultato positivo al test. La ragazza è stata a sua volta sottoposta a controlli: in un primo momento il tampone ha dato esito negativo, ma ad una seconda verifica il tampone sarebbe stato positivo. Per questo sono in corso ora ulteriori accertamenti allo Spallanzani per verificare le sue condizioni.
A differenza del caso di Roseto, però, questo crea maggiore preoccupazione, perché la ventiseienne convive con tre ragazze e, soprattutto, per il suo lavoro è stata a contatto in questi giorni con un numero indefinito di persone.

6 Commenti su "Coronavirus, il Centro Italia in quarantena a Roccaraso"

  1. Per la cronaca la Base è nel Comune di Roccaraso. Con Ateleta non ha niente a che vedere.

  2. Modesto medicus | 28 Febbraio 2020 at 18:54 | Rispondi

    Che possibilità abbiamo di arginare e combattere l’infezione da coronavirus? Non molte per la verità. Se esaminiamo la catena delle infezioni, abbiamo : LA SORGENTE DI INFEZIONE-LA VIA DI TRASMISSIONE-L’ORGANISMO RECETTIVO (NOI). In questo caso la via di trasmissione pare non ci sia o c’è stata(i pipistrelli?) e rimane come elemento sorgente e via di trasmissione l’uomo infetto. Si può interrompere la catena solo prendendo i positivi ai test ed isolandoli? E’ tanto ma non sufficiente ,perché non disponiamo di un trattamento farmacologico per poterli trattare per annullate l’infezione,che pian piano prende forza. Allora ci si rende conto che intervenire sui primi anelli della catena per combattere l’epidemia è difficile. Allora che fare? Bisogna dotare i soggetti recettivi(l’uomo) di adeguate difese immunitarie specifiche, in modo da essere immunizzati contro il virus. Ecco, bisogna creare una task force che realizzi al più presto dei vaccini specifici , saltando le tante lungaggini burocratiche. Una task force internazionale di sommi virologi ed infettivologi ed epidemiologi, che lavorino all’unisono e non come sta succedendo ora ,ognuno per conto proprio. Nella condizione attuale, solo i soggetti poco recettivi o per nulla recettivi al virus se la sfangheranno alla grande. Qualcuno diceva, ma quell’atleta 38enne , giovane robusto e ben temperato, allora? Quello è un soggetto recettivo, le proprie cellule si sono aperte al virus che sentitamente ha ringraziato. Terreno genetico individuale s’intende. Comunque quello di Roccaraso è un soggiorno militare dotato di tutti i confort, come pure tanti altri del genere, come Colle Isarco. L’idea mi sembra buona. Però chi bada a loro, i soldati ed i loro superiori? È questo il busillis che si verrà a creare. Non attiene al loro compito specifico.

  3. Il critico..... | 28 Febbraio 2020 at 19:28 | Rispondi

    Non ci voleva un commento così arzigogolato per affermare che si avrebbe bisogno di un vaccino….che a quanto pare arrivera’ non prima di un anno/18 mesi…troppo logico…

  4. Chi è il Genio che ha deciso di sistemare le persone in quarantena nell’unico comune in abruzzo dove c’è ancora un minimo di turismo???

  5. Modesto medicus | 29 Febbraio 2020 at 13:28 | Rispondi

    Caro critico , ho cercato solo di evidenziare la catena epidemiologica. Chi è del “mestiere” avrà capito, intanto lei faccia il critico, ma di cose di sua competenza.

  6. Frank Mastrogiuseppe | 1 Marzo 2020 at 09:21 | Rispondi

    Ecco. Questo dimostra 2 cose. 1 Gli abruzzesi sono spendibili 2 Hanno fatto come co la mafia: L hanno esportata in zone sane , e temo che finirà come con la mafia: diffusione capillare. Io vorrei che revocassero il provvedimento è vorrei la testa ( quella testa di cazxo di Speranza) nonché le dimissioni del Governo regionale per palese incapacità .

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