Corfinio, Comitato contro l’intitolazione della piazza a Falcone e Borsellino. Soprintendenza boccia la ridenominazione

No della Soprintendenza alla ridenominazione della Pizza principale di Corfinio. Il Comitato ri-denominazione del paese peligno ha contestato la decisione presa dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, che ha bocciato il ritorno al nome d’origine, mantenendo l’attuale nome di Piazza Falcone e Borsellino. Una decisione che ha fatto storcere il naso, tanto da far scrivere una lettera aperta al Ministro Gennaro Sangiuliano “per esprimere il profondo sconcerto causato dalla decisione della Soprintendenza ai Beni Culturali, la quale ha espresso parere negativo per la ridenominazione dell’antica Piazza di Corfinio, che sottende un importantissimo Bene Culturale, simbolo del luogo dove è nata l’Italia”.

Dagli anni ’30 la piazza ha portato il nome di Piazza Italica. Ciò fino al 2017, quando con delibera della Giunta Comunale il cuore del paese è stato intitolato ai due magistrati, brutalmente uccisi nelle stragi di mafia del 1992. Uno “sfratto” che la popolazione non ha accolto positivamente. Tant’è che la lettera del Comitato ri-denominazione parla di “grave disagio sociale” nell’animo dei cittadini. Termini forti, se accostati a due mostri sacri della legalità italiana, morti per non aver taciuto e non aver arretrato di fronte alla mafia.

Non sono bastate le 300 firme raccolte su 980 abitanti per far cambiare idea alla Soprintendenza, che ha bocciato il ritorno alla denominazione delle origini, legato alla Lega Italia, della quale Corfinio fu la capitale.

3 Commenti su "Corfinio, Comitato contro l’intitolazione della piazza a Falcone e Borsellino. Soprintendenza boccia la ridenominazione"

  1. Ma perché tagliate i commenti, che comunque sono stati ripostati sulle pagine Facebook delle ambasciate di Norvegia Danimarca e Finlandia a Roma. SOLIDARIETÀ AI CORFINIENSI PER QUESTA BATTAGLIA CIVILE DI LIBERTÀ E DIGNITÀ

  2. I corfiniesi etichettati come nistalgici del regime fascista, colpevolizzati da testate giornalistiche per aver pensato ed osato difendere la loro storia e la loro grande eredità (un valore che in realtà dovrebbero tutelare tutti gli italiani e non solo i Corfiniesi), insomma gente che intente togliere il diritto ad un popolo che nell’antichità ha lottato e ha sacrificato la vita per i Diritti. Individui che vogliono cancellare definitivamente ciò che resta dei valorosi italici. FORZA CORFINIO NON MOLLATE E OGGI COME ALLORA LOTTATE PER LA LIBERTA’ E PER LA DEMOCRAZIA, NE AVETE TUTTI I DIRITTI POICHÉ FORTUNATAMENTE LA REPUBBLICA LI HA SANCITI E LI PROMUOVE CON LA CARTA COSTITUZIONALE!

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