Corecom dà ragione al M5S che tuona “D’Alfonso ha abusato del suo ruolo”

Il Corecom Abruzzo dà ragione ai 5 stelle. Una brutta gatta da pelare per il governatore, l’organo preposto, il Comitato regionale per la comunicazione “ha passato al vaglio tutte le nostre segnalazioni sulle violazioni delle leggi in materia di campagna elettorale e par condicio da parte del Presidente di Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e ci ha dato ragione” fa sapere la pentastellata Sara Marcozzi

Dunque il presidente potrebbe essere sanzionato o meglio la Regione Abruzzo, avrebbe violato la legge sulla par conditio, come riporta il Fatto Quotidiano “iniziative in palese contrasto con le attività di comunicazione istituzionale assoggettate ai principi dell’indispensabilità e dell’impersonalità” a spiegarlo il presidente Corecom Filippo Lucci.
Da qui la decisione del Comitato di segnalare all’Agcom “il comportamento scorretto del presidente Luciano D’Alfonso che ha abusato del suo ruolo coinvolgendo nella campagna elettorale l’istituzione regionale conferma la fondatezza del nostro esposto”.

Sul piatto, sarebbe la violazione dell’articolo 9 per la parità d’accesso ai mezzi di informazione durante  le campagne elettorali, divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate “in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”
I grillini si dicono comunque convinti che “queste illegittime attività” non cambieranno i risultati elettorali che vedono il governatore e il Partito democratico destinati a una sonora sconfitta. “Resta il fatto grave di una campagna elettorale condotta in maniera spregiudicata in violazione della legge sulla comunicazione istituzionale durante durante la campagna elettorale. Uno schiaffo alle istituzioni e ai diritti dei cittadini” conclude la Marcozzi

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