Il presidente del consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, sentita la Conferenza dei Capigruppo, ha convocato il Consiglio regionale, in seduta urgente, per giovedì 23 maggio, alle ore 16:00. L’assemblea si riunirà nell’Aula Spagnoli di Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila. All’ordine del giorno due provvedimenti, al momento sotto esame della “Commissione bilancio, affari generali e istituzionali”: il “Disegno di Legge regionale per la copertura del disavanzo del servizio sanitario regionale risultante dal conto economico al quarto trimestre 2023” e il progetto di legge “Modifiche alle leggi regionali 58/2023, 59/2023, 1/2024, 4/2024, 5/2024, 6/2024, 7/2024 in attuazione del principio di leale collaborazione e ulteriori disposizioni”.
In riferimento al primo punto, la necessità dell’urgenza è motivata dalle indicazioni del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) che ha convocato, per lunedì 27 maggio, la riunione dei tavoli tecnici per la verifica dei conti di IV trimestre 2023. Prima dell’incontro, le Regioni dovranno provvedere alla trasmissione della documentazione necessaria per l’istruttoria di eventuali ulteriori rettifiche dei conti che illustri le motivazioni dello scostamento rispetto a quanto esaminato precedentemente. Il progetto di legge al secondo punto dell’ordine del giorno ha lo scopo di dare attuazione, tempestivamente, al principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni, in linea con gli impegni assunti dalla Giunta regionale col Governo nazionale.
“È una corsa contro il tempo quella della maggioranza di centrodestra per sanare i conti in rosso della sanità abruzzese entro maggio, così come chiesto dal tavolo ministeriale. Nel corso della Commissione l’Assessore Nicoletta Verì ha sottolineato la natura “strutturale” del disavanzo delle Asl, continuando però a proporre strumenti di copertura “straordinari” e non ripetitivi. Questo rende necessario e urgente un generale ripensamento della gestione del Sistema Sanitario regionale, tanto più che ai valori del disavanzo non sono rapportate le performance dei servizi alla cittadinanza: si sfora con la spesa, ma i servizi invece di aumentare e migliorare tendono a diminuire e peggiorare” ad affermarlo è il Capogruppo dell’opposizione regionale Luciano D’Amico che continua “L’attività di verifica e controllo, esercitata dal Ministero, ha condotto la Regione Abruzzo a coprire il disavanzo di spesa e il centrodestra come soluzione ha programmando, fra l’altro, un taglio lineare di cui non si conosce bene il dettaglio e che certo non si tradurrà in servizi aggiuntivi per la comunità. Tutto mentre gli abruzzesi sono alle prese con liste d’attesa lunghissime, diminuzione delle prestazioni sanitarie e una carenza di personale che si riversa sul servizio all’utenza”.
AIA NON DITEMI CHE LA SANITà RISCHIA IL COMMISARIAMENTO PERCHè SARà UN PROBLEMA SPIEGARLO AI CARI ELETTORI DI CENTRO DESTRA HO UN IDEA MA PERCHè NON FACCIAMO PAGARE IL DISAVANZO A CHI HA VOTATO?
Anche i revisori dei conti hanno bocciato il piano della Regione, i Direttori Generali fanno buchi nei bilanci e vengono anche premiati lautamente per ” aver raggiunto gli obiettivi” e poi per una colon ci vuole piu di un anno di attesa. In bocca al lupo anche a chi li ha votati e rimessi alla guida della Regione.