Contromano sulla quattro corsie: cinque chilometri di paura

La buona sorte le ha dato una mano, perché per cinque chilometri ha rischiato di fare un frontale e provocare un incidente grave. E’ accaduto oggi nel primissimo pomeriggio con una donna che alla guida di un’auto ha imboccato contromano la strada a quattro corsie della strada statale 17.

L’auto, una Seat di colore nero, si è immessa sulla quattro corsie all’altezza di via delle Metamorfosi, ovvero nella rampa di accesso della zona Peep, e, in direzione Pratola Peligna, ha percorso tutta la strada a scorrimento veloce, fino al termine della quattro corsie nei pressi di Santa Brigida. Dal chilometro 99 al chilometro 94.

La rampa scelta, però, è stata quella sbagliata: contromano l’auto ha superato prima il raccordo di immissione in città (probabilmente il tratto più pericoloso) e poi si è avviata anche a velocità sostenuta in direzione Pratola.

Inutili le segnalazioni degli automobilisti che percorrevano la statale, sia in direzione Pratola che in direzione Pettorano, che hanno cercato di avvertire lampeggiando e suonando il clacson che la corsia di marcia era quella sbagliata.

La donna ha proseguito infatti sulla “sua” strada, che in realtà “sua” proprio non era, sfidando la sorte e le regole base del codice stradale.

L’allarme è rientrato solo una volta conclusa la cavalcata di cinque chilometri, quando l’automobilista, si spera, si è accorta che qualcosa non andava, proseguendo la corsa sulla statale 17 a doppio senso di marcia.

Una disattenzione che poteva costare caro sia a lei che agli altri automobilisti, considerando anche e soprattutto che si tratta di una strada a scorrimento veloce.

5 Commenti su "Contromano sulla quattro corsie: cinque chilometri di paura"

  1. Veramente non è la prima volta che succede qualche anno fa’ un signore dalla statale 17 è entrato nel lato sbagliato …l’Anas dovrebbe mettere dei divieti più vistosi e anche sul manto stradale devono mettere i divieti

  2. UNA PERSONA CHE VIENE DA FUORI E NON CONOSCE IL NOSTRO TERRITORIO PUò CAPITARE IN UNA SITUAZIONE SIMILE L’ANAS DOVREBBE ULTERIORMENTE INCREMENTARE LA SEGNALETICA IN ENTRATA ED USCITA DELLE 4 CORSIE IN MODO PIù VISTOSO

  3. L'Avanguardista | 11 Settembre 2024 at 14:03 | Rispondi

    Non è la prima volta perché in giro ci sono persone che non dovrebbero stare sulle strade e non x colpa dell’ANAS. Prendere la 3^ corsia invece della 1^ non è da tutti.

  4. Queste cose succedono quando alla guida ci sono vecchi oppure donne (oppure drogati o ubriachi).
    Forse alla guida degli autoveicoli bisognerebbe applicare le stesse regole di selezione un tempo applicate per la leva militare: non so se mi spiego..

    • L'Avanguardista | 11 Settembre 2024 at 20:24 | Rispondi

      Questa di donne e vecchi non l’ho capita. Se accadono perché ci si distrae alla guida, o perché ci sono giovani ancora inesperti o peggio psicoalterati.

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