Esclusi alcuni centri del Pnalm, nell’ambito di attuazione dei contributi in favore delle imprese turistiche, localizzate nei comuni situati all’interno di comprensori sciistici. I Comuni di Civitella Alfedena e di Villetta Barrea, chiedono spiegazioni ai vertici della Regione Abruzzo, circa la mancata risposta, relativa, appunto, alla richiesta di accesso agli atti. Il riferimento è legato all’avviso pubblico del 14 gennaio 2021, rivolto alle micro, piccole e medie, grandi imprese, riconducibili alle attività esercitate in forma imprenditoriale, iscritte al registro delle imprese con codici Ateco, di tipologia turistica. “Ad oggi – si legge nel comunicato stampa divulgato dal sindaco di Civitella Alfedena, Giancarlo Massimi – non è pervenuta alcuna risposta da parte della struttura regionale competente, sia di autorizzazione all’accesso che di eventuale diniego, nonostante il Presidente della commissione capigruppo del consiglio regionale, che legge per conoscenza, abbia sollecitato in data 17 febbraio scorso, la struttura a rispondere. Come è noto il principio cardine dell’ azione amministrativa, rafforzato dalla più recente normativa in materia di cosiddetto accesso civico generalizzato, è la trasparenza. Tale concetto si concretizza nella possibilità di qualsiasi cittadino, non necessariamente titolare di un interesse legittimo, di poter accedere agli atti delle pubbliche amministrazioni, tra cui quelli che hanno contribuito a determinare i contenuti degli stessi. Questo tanto più rafforzato, quando il titolare dell’interesse all’accesso è l’ente esponenziale della comunità locale”. I sindaci dei due Comuni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, chiedono di voler garantire l’accesso agli atti. In caso contrario, e dunque in assenza di risposta, negli ulteriori 15 giorni, si dicono costretti a presentare ricorso per l’accesso, alla commissione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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