Contagi più veloci delle guarigioni: 3.748 positivi. Dodici nuovi decessi

Gli ospedali tornano a respirare in Abruzzo ma nonostante gli ultimi dati acquisti dal bollettino odierno la regione sarà destinata alla zona arancione. Ad essere presi in considerazione, infatti, saranno i dati della settimana precedente. L’annuncio dovrebbe avvenire a breve ma intanto reparti ospedalieri si svuotano, con i degenti che passano a 396 in area medica (-22 rispetto a ieri) e 35 in terapia intensiva (-5 rispetto a ieri).

Insomma, una vera boccata d’ossigeno nonostante il numero alto di contagi. Sono 3.748 (di età compresa tra 2 mesi e 102 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza 184.596. Dei positivi odierni, 2.371 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido

Gli attualmente positivi sono 84.877 (+3.418 rispetto a ieri), di cui 84.536 (+3.535 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Il problema, se proprio dovesse essercene uno, sono le guarigioni lente che viaggiano dieci volte più lente dei contagi. Infatti finiscono nel referto odierno appena 221 guariti, che portano il totale a 96.981 da inizio pandemia. A destar maggior sospetto di questo rallentamento è anche il fatto che, con i tamponi rapidi, non serve attendere i tempi più lunghi che servono per i molecolari, solitamente 24 ore.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 12 nuovi casi (di età compresa tra 63 e 93 anni, 3 in provincia di Pescara, 3 in provincia di Chieti, 2 in provincia dell’Aquila, 1 residente fuori regione, mentre 3 risalgono ai giorni scorsi e sono stati comunicati solo oggi dalla Asl) e sale a 2.738.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 8184 tamponi molecolari (1861673 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 22458 test antigenici (2394970).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 12.23 per cento.

Del totale dei casi positivi, 39.206 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+724 rispetto a ieri), 50.517 in provincia di Chieti (+1.120), 43.851 in provincia di Pescara (+863), 46.105 in provincia di Teramo (+918), 23.64 fuori regione (+37) e 2.553 (+79) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.