Lo definiscono “andamento anomalo” e per la sua anomalia chiedono un incontro alla presidente del Consiglio Katia Di Marzio. Si tratta del Consiglio comunale “show” del 12 settembre scorso quando la consigliere di maggioranza Roberta Salvati ha dato sfogo a tutta la sua rabbia contro il collega d’opposizione Bruno Di Masci, che l’aveva chiamata “zoccola” durante una chiamata intercorsa, ha ammesso poi Di Masci, con un altro consigliere di maggioranza.
La cosa, però non è andata giù ai membri dell’Ufficio di Presidenza Fabio Ranalli come vice -presidente ed Elisabetta Bianchi come segretario d’aula che vogliono chiarimenti perchè gli “interventi fuori dal regolamento e dall’ordine del giorno hanno disturbato l’andamento dei lavori sulla crisi politico – amministrativa del Comune di Sulmona” scrivono i due in una nota.
La convocazione dell’ufficio di Presidenza, dunque, servirà “per la valutazione dei disordini accaduti in aula al fine di prevenire in quella sede il reiterarsi di condotte non improntate al regolamento ed alla funzione istituzionale del Consiglio e del Consigliere Comunale”.
Nel frattempo, in una intervista rilasciata a Il Germe, la Salvati ha sottolineato come il suo discorso sia stato di natura politica “perché da consigliere di maggioranza a consigliere d’opposizione, da rappresentante di un gruppo politico ad un altro su un tema molto serio: il rispetto della donna e delle istituzioni”.
S. P.
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