Una seduta fiume, di quelle che non si vedevano da tempo, con il consiglio comunale impegnato per oltre cinque ore nella discussione dei nove punti all’ordine del giorno. Forse la prima dell’Amministrazione Di Piero in cui l’opposizione fa l’opposizione in aula consiliare, e non attraverso note stampa via mail. E per vedere una minoranza meno abulica c’è voluto lo spirito guerriero di Teresa Nannarone, passata dal lato opposto della barricata scontrandosi, anche in modo acceso, proprio con quel primo cittadino assieme a cui è nata la coalizione “Liberamente Sulmona” poco più di due anni fa.
Sembrano tempi lontanissimi, ma sono passati poco più di settecento giorni da quelle elezioni che più che unire hanno diviso (per stessa ammissione di Di Piero), dal primo giorno. Diversi i terreni di scontro: dall’esternalizzazione del trasporto pubblico (per la quale la Nannarone ha chiesto al revoca della delibera di giunta, in quanto materia di consiglio) alla questione Cogesa (per la quale il sindaco ha annunciato un consiglio ad hoc) ma, soprattutto, la nuova giunta con un orientamento politico troppo a destra rispetto alla natura dell’Amministrazione.
Sul banco degli imputati torna la nuova assessore ai Lavori Pubblici, Ilenia Rico, alla quale vengono contestate sia le sue antiche simpatie salviniane, sia il nuovo ruolo che ricopre in quanto collaboratrice dello studio tecnico Petrella. Un ruolo che a detta di Di Rocco è inappropriato, mentre per Teresa Nannarone sarebbe addirittura incompatibile, tanto da richiedere un parere all’Anac. Ma è dalla nomina di Rico (battezzata dal Pd) che nasce lo scontro più violento sul ritiro delle dimissioni di Di Piero.
“Lei, sindaco, viene da storie che incarnano il potere per il potere – ha commentato Teresa Nannarone – ossia la conservazione di un ruolo e di uno status. Indifferente, incoerente, indietrista e continuista. Della coalizione Liberamente Sulmona resta una illusione e lei sindaco ha esercitato il potere. Chiedo scusa alla città per non averlo capito in anticipo”.
Parole che trovano una pronta risposta da parte del primo cittadino: “Ho la mia storia di rapporti di amicizia che mai ho rinnegato. La mia condotta professionale non ha mai perseguito il potere. La mia azione politica non è mai stata caratterizzata dal disegno di potere. Noi della coalizione Liberamente Sulmona abbiamo combattuto ogni giorno con una minoranza nella maggioranza che faceva da contraltare. E’ facile fare il grillo parlante e non prendersi le responsabilità di governare che le erano state proposte”.
Tra veleni e negroni sbagliati (quelli scommessi sul ritiro delle dimissioni del sindaco da Vittorio Masci e Teresa Nannarone) il tema che ha occupato gran parte dei lavori riguarda Cogesa. In particolar modo, la minoranza ha presentato un punto all’ordine del giorno che impegna ad adempiere alle indicazioni della Corte dei Conti, ovvero portare avanti azioni di responsabilità. Insomma, non è sufficiente il semplice riparamento dei debiti della Società partecipata per rispettare le indicazioni notificate dall’Anac a settembre. In pratica le contestazioni fatte dalla Corte dei Conti ai Comuni dovranno ricadere sulla governance di Cogesa. Ma la minoranza chiede anche la verifica della legittimità della revoca del ristoro ambientale che ha creato un buco di 215.000 nel bilancio comunale.
Ma a Palazzo San Francesco si è discusso (e votato) anche la variazione di bilancio che vede sparire mezzo milione di euro da servizio manutenzioni delle scuole (6.000 euro in meno per Primaria e Secondaria di I grado, a cui si aggiungono 4.500 euro in meno per il riscaldamento), il trasporto (meno 8.500 euro per il servizio scuolabus) e sociale (meno 14.500 euro per i servizi alla collettività).
finalmente qualcuno che ha detto la verità, brava la Dott.ssa Nannarone.
Meglio indietrista e continuista che poltronista.
Ovviamente per le scuole si taglia, mentre per i cani si trovano soldi.
Sa solo distruggere, incapace di costruire, incapace di fare politica, incapace anche di togliersi da mezzo! Salto della quaglia in minoranza dopo aver distrutto e bloccato la maggioranza per due anni. Questo ha dimostrato di saper fare! Torna a Bugnara
La migliore del consiglio comunale, l’unica che ha portato proposte rimaste inascoltate. L’unica che oggi ha avuto il coraggio di dire la verità. Dopo le regionali dimissioni, e Teresa candidata Sindaca. E sulmona
Quali proposte? Ne elenchi almeno due
Magari si candidasse!… solo che non so dove trova i candidati consiglieri…. Tutti insieme non supereranno 100 voti! Ahahahah ha litigato con tutti… a meno che non fa il candidato sindaco per i civici di Gerosolimo… allora si che la frittata è fatta!
salviniana nominata dal pd…solo a sulmona poteva succedere !che spettacolo😂😂
Tratto dal film: 2023
L’Italia piange la propria miseria.
Quanti troll telecomandati .
Ditemi uno ……tranne Attilio D’Andrea che non ha fatto il cambio di maglia a Sulmona !
Avete tutti cambiato partito da destra a sinistra al centro e supercaxxola annessa e mo scassate la wallera a questa brava signora !
Che tra l’ altro è la prima volta che ricopre un ruolo politico oltretutto ….ma mettevi la mascheraaaaaaa
Quindi il “così fan tutti” legittima al peggio? Miei cojoni
Legittima cosa? Ma andó vivi a papalla? Dal governo all’ultimo consiglio comunale del comune più piccolo d’Italia ce ne stanno a centinaia se non a migliaia di cambi di casacche e similari…
Empia chi non accoglie la straniera.
Siccome Ilenia Rico è di Popoli,A Sulmona la Nannarone non la vuole.
Bartoli Sindaco. Chi sa governare un’Azienda sa amministrare un Comune. Basta con la solita cricca, siete sempre gli stessi e Sulmona langue….speriamo almeno che siate in grado di far pagare personalmente chi ha affossato il Cogesa!!!!
Empia?
Ma che dici… possibile che non riesci a capire la differenza tra chi nel bisogno estremo chiede di essere aiutato e accolto ma viene respinto… da chi invece, invitato, il portone lo trova bello che spalancato e quindi ben accolto, lusingato e ringraziato?
Da sola ha “ distrutto e bloccato” la maggioranza?
Per la miseria… allora è capace, tenace e pugnace. Forse per questo deve tornarsene a Bugnara… è temibile e mette un po’ di paura e apprensione.
100 voti?
Bravo… il miglior vantaggio che si può dare ad un avversario è quello di sottovalutarlo.
Infine le proposte… “ Fanzine”, cerca di stare più attenta, non ti distrarre e sii più obiettiva, altrimenti palesi un tantino di astio e rancore… forse personale?
Le proposte le ha fatte… eccome se le ha fatte… ma soprattutto è l’unica che si è impegnata e continua a dare battaglia sulla discarica… e, a mio modesto parere, è per questo che è così avversata.
È capace, tenace e pugnace… e i sonni sono agitati.
Elencale ste proposte non vi limitate a dire che le ha fatte. Dite dite ma poi quando vai a stringe non ne dite nessuna. Qua più che astio ci sta venerazione da parte vostra, a me della Nannarone non frega nulla ho la mia opinione e penso che abbia in parte ragione ma anche molti torti, spero sia ancora legittimo non venerare come voi. Solo che non sopporto chi dice sempre che ha detto e ha fatto ma poi quando vai a stringe quel che ha fatto nessuno lo dice. Ma sarà per caso perché non ha fatto nessuna proposta o proposte che nessuno ricorda?
Nel concentrarti sulla mia non obiettività forse ti sfugge la totale mancanza della tua, quindi non ti distrarre e invece di controbattere con illazioni, in puro stile Nannarone, rispondi con i fatti cioè le famose e per ora fumose proposte.
Alle prossime comunali si presentasse vedremo che ha ragione se voi fans o elettori. Temo i secondi e non solo nei confronti nella Nannarone ma di molti di questa maggioranza.
… è l’unica che si è impegnata e continua a dare battaglia sulla discarica e sono fatti tangibili e incontrovertibili… questo è molto di più delle poche cose che hanno fatto gli altri…
Quindi zero proposte.
Il resto mi consenta sono opinioni non fatti.
… è inutile fischiare quando “ l’asino” non vuole bere…
È inutile cincischiare risposte a vanvera perche queste proposte di cui vi riempite la bocca palesemente non esistono.
Che tristezza
mi scuso per la lunghezza, ma quando le proposte esistono e sono tante e verificabili in qualsiasi momento, è bene anche renderle pubbliche
Buongiorno, ho letto con attenzione la sua lista delle proposte, si tante, ma l’attività politica si misura con i fatti e non dal numero e dalla qualità delle stesse e non di secondo ordine anche con le date di proponimento, che può sembrare essere di secondaria importanza apparentemente, ma non lo è, anzi sa più di un programma di mandato.
Di proposte se ne possono scrivere tomi e tomi, e questo da parte di chiunque, certi che la buona e giusta fantasia o ispirazione che dir si voglia non manca a nessuno, visti i molteplici problemi della città, ma se poi non se ne fa nulla? E non mi dica gli altri non vogliono, o ostacolano, l’impegno deve essere comune, continuo e disinteressato.
Finora qualcosa si è fatto, nel marasma indotto e generato, e non credo si possa negarlo, certo si può fare di più e meglio, ma se ci si scanna da subito, si possono raccogliere solo i cadaveri e così è avvenuto.
Ed è proprio quello che si è scatenato dalla prima seduta del consiglio comunale, se lo ricorderà per certo, e anche noi elettori.
Di buone intenzioni è lastricato l’inferno.
rispondo, come è giusto che sia, anche a chi si nasconde dietro pseudonimi per ragioni che non conosco, potrebbe esserci un degno o una degna cittadina di Sulmona che quindi chiede giustamente quali proposte abbia fatto. Di seguito ne allego 32 , quelle che ricordo e di cui c’è traccia su civicam e nelle mail scambiate con sindaco e assessori. Sono certa ne troverò altre. Di tutte queste proposste, molte recepite in Consiglio, ne è stata portata avanti una: il premio a Teodora Casasanta di cui scrissi persino il bando. Le altre sono rimaste sospese, nel tempo di 24 mesi trascorsi. Il mio numero di telefono è pubblico, per chiunque volesse verificare e confrontarsi, grazie.PROPOSTE
1. Odg su centro storico per intraprendere azioni concrete di seguito indicate:
– istituire di un tavolo sperimentale di monitoraggio e controllo comprendente un delegato del Comune e rappresentanti degli esercenti del centro storico, delle forze dell’ordine e dei residenti per adottare soluzioni preventive, migliorative e conciliative rispetto alle questioni sopra enunciate.
– impiegare il corpo di Polizia Municipale affinché il centro storico venga comunque da subito presidiato e preservato dalle azioni incivili suindicate, alcune delle quali costituenti anche reato, sia per quanto riguarda il ripristino del decoro, che per quanto riguarda il rispetto delle regole del codice della strada e delle decisioni di questo Comune oggi in vigore;
– concertare con il Cogesa azioni mirate ad eliminare il fenomeno del “sacchetto selvaggio” attraverso la segnalazione in tempo reale dei luoghi in cui sistematicamente i rifiuti vengono abbandonati;
– istituire servizi di ordine e sicurezza pubblica serali e durante il week end anche notturni del Comune attraverso la polizia locale sensibilizzando tutto al rispetto del piano acustico;
– studiare ed applicare strategie preventive e di monitoraggio relativamente alle problematiche sopradescritte.
2. Recupero Palazzo Portoghesi
3. Premio Teodora Casasanta (UNICA PROPOSTA REALIZZATA PERCHE’ HO SCRITTO PERSINO IL BANDO)
4. adozione protocollo contro le infiltrazioni della criminalità
5. Dotazione di P.E.B.A. PIANI DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
6. Recupero mosaici Piazza S. Tomasi (concorso idee e fondo per la progettazione);
7. Istituzione del Parco del Gizio, con la valorizzazione del tratto dalla cascata dell’acqua alla chiesa di Santa Maria di Roncisvalle (chiesa di proprietà del Comune e sulla quale è murato lo stemma più antico della città), quindi di tutte le fonti (comprese quelle prospicienti Santa Maria di Roncisvalle), della ex cartiera, dell’ex mattatoio e del fabbricato costruito negli anni Settanta per ospitare il mattatoio e di proprietà comunale), dell’ex lavatoio, del casello ferroviario, che può servire da fermata di collegamento con la stazione centrale per escursioni guidate anche nel parco del Gizio (concorso di idee e fondi per progettazione);
8.. Istituzione di un comitato misto, di amministratori e di cittadini, che interloquisca con la Regione e con la Fondazione Abruzzo Film Commission affinchè la sede della “Fondazione Abruzzo Film Commission” sia istituita a Sulmona;
9. Istituzione di un Festival Internazionale dedicato ad Ovidio, con previsione del relativo fondo e incarico ad agenzie specializzate. Il festival internazionale, oltre a valorizzare la Città sotto l’aspetto culturale, deve tendere a rendere la città luogo di attrazione internazionale di turisti e partecipanti ma anche una sfida attraverso temi posti da Ovidio duemila anni or sono soprattutto ne “Le Metamorfosi”;
10. Istituzione di un concorso di idee, con previsione del relativo fondo, per caratterizzare la città attraverso i miti ovidiani (statue, immagini di opere da riportare su cartelloni, murales e altro), quindi realizzazione di un percorso turistico cittadino “la Via di Ovidio”;
11. Istituzione di una Benemerenza cittadina, rappresentata dall’Acquedotto di Manfredi, con previsione di fondo e concorso di idee, con cui insignire i sulmonesi che non vivono in Città e che si sono distinti per la loro attività professionali o artistiche; verifica delle condizioni per un gemellaggio con Benevento, ove Manfredi di Hohenstaufen trovò la morte in battaglia come Dante lo celebra nel XIII canto del Purgatorio nella Divina Commedia;
12. Istituzione di una commissione dotata di un fondo per verificare l’esistenza del quadro di Leonardo riproducente una immagine del territorio della Valle Peligna nella “Royal Library” di proprietà della famiglia reale inglese, conservati presso il castello di Windsor; in caso affermativo, intervento, di concerto con il Ministero competente, per portarlo in Città per esporlo;
13. Istituzione di un concorso e del relativo fondo, destinato alle scuole medie superiori “La mafia uccide, il silenzio pure” avente come premio gita classe a Palermo;
14. Istituzione di un fondo per azioni di contrasto alle fragilità adolescenziali e le dipendenze da Internet (progetto da condividere con le scuole e con la ASL, o privati professionisti, per eventuale monitoraggio di situazioni a rischio);
15. Realizzazione dell’Albero della pace come presidio contro la criminalità e le guerre (glicine della villa o cedro del Libano in Piazza dell’Annunziata);
16. Istituzione del “Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi” composto dallo stesso numero dei Consiglieri (16 Consiglieri e il Sindaco) eletti dalla popolazione scolastica iscritta alle classi V della scuola Primaria e I – II – III della scuola secondaria di primo grado del Comune e di tutti i gradi della scuola secondaria, da comporre con apposito regolamento. Il consiglio dei ragazzi e delle ragazze deve essere dotato di un fondo apposito che consenta di realizzare le loro scelte;
17. Istituzione di un fondo per la costruzione di una rete territoriale contro le violenze di genere (associazioni, sindacati, ecc);
18. Installazione di telecamere in tutto il centro storico per prevenire la violenza, il degrado, gli schiamazzi e il mancato rispetto di norme nazionali e provvedimenti locali;
19. Istituzione di un fondo per attivare immediatamente uno studio epidemiologico sui numeri dei malati di tumori, collaborazione con Airtum (associazione italiana registro tumori) ovvero con altri autorevoli istituti di ricerca;
20. Si reitera quanto già proposto ed accolto come emendamento aggiunto alle linee progettuali ed azioni amministrative sulla la necessità di Istituire un “Tavolo per il lavoro”, come richiesto anche dalle OOSS, coinvolgendo oltre a Provincia e Regione anche il Governo e che affronti i problemi della disoccupazione e dello spopolamento
– ponendo in essere tutte le azioni utili affinchè vengano salvaguardati i livelli occupazionali esistenti anche attraverso un costante ascolto e confronto del mondo sindacale ed associativo;
– cogliendo ogni opportunità prevista dal PNRR, dai fondi europei in genere, dai bandi della Regione e di altri enti, utile ad incentivare l’insediamento di nuove attività produttive che creino occupazione e frenino lo spopolamento”, coinvolgendo anche i rappresentanti degli operatori turistici e delle PMI.
Sul turismo
21. Recuperare e valorizzare l’immobile della Stazione di Sulmona – Introdacqua ed istitituire il Museo del Ferroviere e della Transiberiana d’Abruzzo;
22. Istituire una Consulta per ogni settore di competenza dell’amministrazione: nel tuo caso turismo e cultura; sarebbe simpatico anche un parlamentino dei ragazzi (scuole medie e/o superiori);
23.Valorizzare il patrimonio pubblico anche attraverso la cessione in comodato d’uso gratuito decennale a soggetti che provvedano alla ristrutturazione ed all’utilizzo a fini turistici (es. proposte a consolati, ambasciate, camere di commercio all’estero, ecc. di Paesi in via di espansione economica quali Emirati e Russia );
24. Coinvolgere l’alto Sangro e a Valle del Sagittario ad una programmazione di iniziative turistiche sia per quanto riguarda eventi di grande richiamo territoriale turistico (es. grandi concerti estivi), che per quanto riguarda pacchetti integrati tra le loro iniziative e le nostre (es. veicolare a Sulmona turisti campani e molisani presenti in gran numero ); in sostanza creare una interlocuzione concreta con territori limitrofi, fatto mai accaduto prima;
25. Coinvolgere le associazioni sportive di cicloturismo, il CAI, Parchi e Riserve ecc.;
26. Formare gli operatori all’incoming con corsi previsti (e pagati) dal Comune;
27. trasformare Corso Ovidio in un ristorante sotto le stelle coinvolgendo i ristoratori sulmonesi ed i produttori di beni alimentari di nicchia del territorio. Una tre giorni di cibo, vino, ecc rigorosamente all’insegna di : qualità, tipicità, eleganza. In sostanza l’intero Corso che si trasforma in un magnifico ristorante all’aperto con qualche conferenza, trasmissione televisiva , ecc;
28. investire molto sulla comunicazione attraverso agenzie altamente qualificate e costruire una rete di sulmonesi in Italia e nel mondo che aiutino a far conoscere la nostra città;
29. coinvolgere le banche e le imprese locali che hanno rapporti con il comune (cd ditte appaltatrici) a finanziare con le loro risorse i progetti che più servono a lanciare l’immagine della città . In sostanza: comunicazione e promozione anche su canali RAI attraverso la collaborazione di banche e società;
30. produzione di guide tematiche e depliant, il tutto anche in formato digitale, con cui presentare il nostro territorio alle fiere nazionali più importanti;
31.riprendere i contatti con l’Enit di New York per convogliare in città tour operator americani;
32. valutare se Gabriele Cirilli può accettare di essere il nostro “ambasciatore” e quindi promotore turistico su giornali, televisioni, ecc
La gente è libera di usare il nome che vuole e non spetta a lei né sindacare né fare inutili e stupidì illazioni e fino a prova contraria criticare o chiedere lumi su proposte non è lesa maestà.. infine Non mi pare che chi la elogia usi nome e cognome per me potrebbe essere anche lei sotto mentite spoglie.
Se si sente piccata è un problema suo.
Leggero le proposte facendo le mie valutazioni sempre se è ancora permesso
… Ninco Nanco alias Teresa Nannarone… ahahah… ahahah, questa me la scrivo a futura memoria…
Se proprio deve segnare si sforzi di capire cosa uno ha scritto. Ma capisco che non è facile per chi vuole solo polemizzare per uscire dall’angolo della figura barbina che ha fatto. È dovuta intervenire direttamente la Nannarone a elencare le sue proposte perché lei che le citava non le ricordava o non le sapeva nonostante se ne riempisse la bocca, a vanvera.
Ps la cosa comica è che i re delle illazioni ironizzano quando uno fa come loro, che non avendo argomenti sollevano il sottile venticello. Che tristezza
Si però, per farmi un’idea, mi aspettavo una risposta concreta sui trentadue punti enunciati.
Le rispondo volentieri. Mi sono preso tempo per leggerli.
Premetto che in una città dove le classi dirigenti a parer mio difettano di visione e proposte chi ne fa, a prescindere, merita un plauso.
Premesso quanto sopra dico che molte sono intenti cioè obiettivi anche condivisibili ma non proposte vere e proprie, altre invece sono proposte.
Chiedere di elencare proposte di un consigliere comunale di cui molti scrivono senza riportarle non può e non deve essere visto come polemica o lesa maestà. Questo approccio denota una scarsa propensione al confronto e al dialogo. Così come è sbagliato fare dietrologie e illazioni su chi chiede. Siamo elettori e cittadini e i politici devono imparare a rendere conto del loro operato senza polemizzare. Adesso i lettori finalmente hanno cognizione di alcune delle proposte della consiglierà ognuno potrà farsi la sua idea e valutare il suo operato. E questo al di là della mia singola opinione.
Alcune proposte sono condivisibili altre non sono in grado di valutarle perché non sono un tuttologo. Mancano a parer mio alcuni temi e in alcuni casi molto si rimanda a “tavoli” di confronto. Però apprezzo l’impegno.
Quindi ha fatto outing ha appena ammesso di essere un elogiatore della Nannarone.
Questa la segnamo noi a futura memoria