Conflitto di interessi, l’Anac fa tremare palazzo San Francesco

La scusa è quella che i servizi sociali, parte del primo settore, “in questo periodo storico sono gravati da numerose incombenze di carattere straordinario”, ma la verità è che l’esposto delle opposizioni e le conseguenti reazioni del prefetto e, ora, anche dell’autorità anticorruzione, hanno fatto tremare le stanze di palazzo San Francesco. Tant’è che la sindaca di Sulmona, Annamaria Casini, ha stabilito con decreto che a partire dall’altro giorno alla dirigente del secondo settore, Filomena Sorrentino, esautorata di quasi tutte le funzioni con la riorganizzazione della macrostruttura, vanno una parte delle competenze del primo settore (retto ad interim dalla segretaria generale Nunzia Buccilli) e in particolare quelle degli “Affari legali”.

(la sindaca Casini e la segretaria comunale Buccilli)


E probabilmente non è un caso che proprio questa delicata funzione sia stata sottratta alle mani larghe e potenti della segretaria comunale, perché, dopo il prefetto, è arrivata a palazzo San Francesco anche la reprimenda dell’Anac che ha chiesto entro 20 giorni di “trasmettere una dettagliata relazione informativa ed eventuale idonea documentazione concernente le questioni rappresentate”, ovvero, citando la stessa autorità anticorruzione, l’accentramento nelle mani della segretaria comunale delle competenze degli affari legali, della Rpct (anticorruzione e trasparenza), dell’ufficio procedimenti disciplinari tra l’altro in composizione monocratica, oltre che del bilancio e di tutto il resto.
In fondo sarebbe bastato consultare le Faq dell’Anac per capire che a Sulmona il conflitto di interessi non è solo un’ipotesi: “Il responsabile della prevenzione della corruzione non può rivestire il ruolo di responsabile dell’ufficio procedimenti disciplinari – si legge sul sito dell’anticorruzione – versandosi in tale ipotesi in una situazione di potenziale conflitto di interessi” con la sola eccezione degli enti di piccola dimensione quale non è il caso di Sulmona. E ancora: “Il segretario comunale, che riveste anche la qualifica di responsabile di un’area organizzativa con posizione apicale – si legge sempre dall’Anac – può essere nominato responsabile della prevenzione della corruzione se l’area organizzativa non corrisponde a settori tradizionalmente esposti a rischio corruzione (ad esempio ufficio contratti e gestione del patrimonio – in capo alla Buccilli, ndr – ) o all’ufficio disciplina”.

(la dirigente Sorrentino e l’ex dirigente D’Eramo)


La logica, domande frequenti a parte, è semplice e anche lineare: il controllato non può fare il controllore, cosa che invece a Sulmona sta avvenendo.
Il rischio, tra gli altri, è che tutti i provvedimenti presi e firmati in questa doppia, triplice, quadrupla veste, dalla segretaria comunale, possano risultare inficiati e nulli, compresi, ad esempio, i provvedimenti disciplinari adottati nei confronti dei cosiddetti furbetti del cartellino.
Resta poi ancora appesa la questione nel merito delle competenze che è stata pure sollevata dall’esposto dell’opposizione, ovvero il fatto che la Sorrentino, laureata in Economia e Commercio e vincitrice di concorso specifico per il bilancio, non poteva essere sottoposta a rotazione ovvero revocata se non per gravi responsabilità contabili o se in presenza di un ricevente la funzione di pari competenze (la Buccilli, che ha acquisito la delega è laureata in Giurisprudenza e Scienze Politiche).
Chissà che il concorso per il dirigente del primo settore in programma martedì e mercoledì prossimi non risolva la questione, magari assegnando il posto ad un laureato in Economia e Commercio, anziché in Giurisprudenza. Anche se un po’ più di giurisprudenza non guasterebbe a palazzo San Francesco.

2 Commenti su "Conflitto di interessi, l’Anac fa tremare palazzo San Francesco"

  1. Ennesima dimostrazione di incapacità, approssimazione ecc. Di questa amministrazione….anche oggi un giorno in meno alla fine.

  2. che strano questa notizia non mi sembra di averla letta altrove

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*