Nella vittoria (categoria #bestinternationalshortfilm) del cortometraggio “Gancio Cielo” al Manhattan Film Festival Award 2019 di New York c’è un po’ di Sulmona. Anzi, una bella fetta. Già vincitore di MigrArti 2018, il corto porta, infatti, la produzione del sulmonese Valerio Di Tommaso nonché la colonna sonora del compositore Patrizio Maria D’Artista. La regia, invece, è di Giulio Pietromarchi.
“Gancio Cielo è un cortometraggio sui valori dello sport per l’inclusione sociale e contro il razzismo. La rivalità sul campo da basket di due ragazze viene male interpretata e sfocia in un episodio di razzismo che rischia di avere conseguenze molto gravi. Ma la musica, lo sport ed una buone dose di follia aiutano i protagonisti a ritrovare la giusta visione delle cose. La cultura e lo sport uniscono!”
In questo senso la storia parla di integrazione attraverso i valori fondanti dello sport, capace di “abbattere ogni barriera”.
È la base della collaborazione nata da Ecos Europe e Fin dalla sua nascita, ECOS Europe e la Società 8Moon Production.
“Gancio Cielo” nasce da qui, da una storia che ha nel basket la forza di oltrepassare le diversità.
Ad aggiudicarsi l’ambito premio a New York, dunque, non è stato solo il corto dalla forte impronta peligna, ma anche quel senso di uguaglianza e la capacità di assorbire ricchezza nella diversità. Che attualmente vale sempre la pena ricordare.
Commenta per primo! "Con “Gancio Cielo” al Manhattan Film Festival Award vince anche un po’ Sulmona"