Comunità energetica, affidato lo studio di fattibilità. D’Andrea: “Atto importante per la città”

Sulmona avrà la propria comunità energetica. la svolta green per l’intera comunità ovidiana arriverà a breve. Un piccolo, ma importante, passo è stato fatto quest’oggi con la pubblicazione della determina dirigenziale per l’affidamento dello studio di fattibilità tecnico economica ed assistenza per la
realizzazione della comunità energetica rinnovabile. Comunità per la quale diversi enti, pubblici e privati, hanno mostrato manifestazione di interesse, rispondendo all’avviso pubblicato dal Comune di Sulmona lo scorso febbraio.

Ai fini dell’avvio delle attività, però, è necessaria la dotazione di un servizio tecnico da parte di operatori qualificati nel settore. Per questo motivo, lo studio di fattibilità è stato affisato ad EnGreen S.r.l., società romana attiva nel settore delle rinnovabili.

Alla società è affidato il compito d’analisi di fattibilità tecnico-economica, comprendente l’analisi dei consumi, la mappatura aree, la progettazione elettrica di base, la costruzione dei modelli di gestione ed altre attività di supporto per la costituzione della CER. Il tutto per un importo complessivo del servizio pari a 24.400,00 euro.

“Sono molto soddisfatto – spiega l’assessore Attilio D’Andrea -. La strada ormai è segnata. Piano piano, con i tempi della burocrazia, ma il progetto andrà in porto. E’ un atto che ritengo davvero importante per tutta la città”.

7 Commenti su "Comunità energetica, affidato lo studio di fattibilità. D’Andrea: “Atto importante per la città”"

  1. con tante realtà Peligne devono venire da fuori regione per i progetti….

  2. Ecologisti a perdere | 17 Ottobre 2023 at 22:51 | Rispondi

    Vorrei ricordare sommessamente a questi ecologisti a tempo ,che il tetto del tribunale è munito di un bel sistema di pannelli solari che nn hanno mai funzionato ,a chi dovremmo chiedere il perché di tale spreco ? E dei due bus elettrico tenuti per 15 anni a morire nei depositi del servizio trasporti…e grazie ad un funzionario solerte sono stati rottamati, perché le pile nn più utilizzabili ,che per smaltirle il comune ha subito costi elevati visto che erano diverse tonnellate,vogliano parlare delle bici elettriche per nulla utilizzate e lasciate nel piazzale della stazione e sul piazzale di porta napoli; e questa sarebbe una città con cultura ecologica per installare altri pannelli..?????poveri noi..se questa è la politica ecologica Mah..

  3. Che fine ha fatto l’impianto fotovoltaico della Lombardo radice di via Togliatti? Se non erro la scuola è chiusa da 6 anni, e con esso credo anche la fornitura di energia elettrica,quindi, impianto spento. O mi sbaglio?

    • più che domandarsi che fine ha fatto l’impianto mi domanderei chi lo fece fare e a che condizioni, quali tecnici furono impegnati in tale realizzazione e che garanzie furono prese. saluti

  4. Complimenti, con tante ditte locali, andate a dare i vostri soldi ad una ditta di Roma. Bravi.

  5. Che fine ha fatto lo studio di fattibilità?

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