Un Comune di difficile accesso, con giudizi principalmente insufficienti, scarsi e mediocri, sulla segnaletica, la struttura e le pulizie e che recupera qualcosa solo sulla cortesia e la disponibilità degli operatori. Non tutti però.
Il questionario di indice di gradimento da parte del pubblico sui servizi erogati da palazzo San Francesco non è proprio di quelli da mettere in vetrina, anche se nelle considerazioni finali, l’estensore della relazione ritiene che “i risultati complessivamente hanno evidenziato una buona soddisfazione per gli aspetti sostanziali del servizio, ma anche qualche perplessità per struttura, segnaletica e pulizia”.
Perplessità, in verità, le offre anche il metodo di rilevamento che, obbligatorio per legge, è stato in realtà sottoposto ad un numero di utenti davvero basso per una cittadina di 25mila abitanti: appena 85 cittadini coinvolti nei cinque servizi presi in esame.
La maglia nera va senza alcun dubbio al settore trasporti che delle nove voci indagate nel questionario non ne registra una sola sopra la sufficienza: insufficiente per l’81% (45% scarso e 36% mediocre) per la chiarezza della segnaletica negli uffici, insufficiente per il 73% (55% scarso e 18% mediocre) per la struttura, insufficiente per il 63% (45% scarso e 18% mediocre) per la pulizia, insufficiente per ben l’81% (e questo sembra un dato grave) per la cortesia e la disponibilità, con il 45% che giudica scarso il rapporto con il personale e il 36% mediocre. E ancora l’81% giudica insufficiente le informazioni fornite, l’82% i tempi di attesa e la modulistica a disposizione, l’81% la documentazione internet e il 54% le domande e le richieste online.
Il servizio più apprezzato è invece quello dei servizi demografici, che nonostante le insufficienze nella segnaletica (65%) e nel giudizio della struttura (70%), può vantare se non altro una prestazione buona (60%) e ottima (25%) nella cortesia e disponibilità, la sufficienza superata nelle informazioni servite (85%), nei tempi di attesa e nella modulistica (75%).
Non male anche il Suap, che nonostante un imbarazzante 96% di insufficienza (il 70% lo giudica mediocre e il 26% scarso) sulla pulizia, fornisce informazioni utili per l’82% degli intervistati, risponde al 100% per la modulistica online e per il 74% ha personale disponibile, fermo restando le insufficienze sulla segnaletica e la struttura (78%).
Nel mezzo i servizi sulla sicurezza sociale che vantano bassi tempi di attesa, cortesia e disponibilità (il 93% è soddisfatto) e il 100% di qualità delle informazioni fornite.
Complessivamente, però, soprattutto dal punto di vista strutturale palazzo San Francesco non accontenta l’utenza e in generale presenta criticità sui tempi di attesa e sui servizi forniti.
Resta il fatto che l’indagine può dirsi fino ad un certo punto significativa, essendo stata estesa ad un campione molto limitato. Ampliare la platea potrebbe essere il prossimo anno un buon punto di partenza per capire dove intervenire per rendere la Casa comune più accogliente e trasparente. E magari anche più efficiente.
Commenta per primo! "Comune, indice di gradimento"