I gruppi consiliari di maggioranza bollano come “irresponsabili” i colleghi dell’opposizione: la scelta di far venir meno il numero legale in commissione per l’approvazione dei debiti fuori bilancio e del finanziamento Arap per l’illuminazione pubblica al nucleo industriale, viene stigmatizzata da 5 Stelle, Intesa per Sulmona, Pd, Sbic e Sulmona Libera e Forte, che spiegano come il senso di responsabilità mostrato per l’approvazione della variazione al Piano delle opere pubbliche per garantire il finanziamento al liceo classico, non può valere a fasi alterne.
“Una opposizione cieca e distruttiva, che non dimostra interesse per le esigenze dei cittadini ma guarda solo alle proprie tattiche politiche, magari già pensando alla campagna elettorale per le imminenti elezioni regionali – scrivono -. Per la cronaca, i debiti fuori bilancio, determinati da sentenze dell’autorità giudiziaria e non generati dall’attività di questa amministrazione, andranno lo stesso all’incasso dei creditori con un presumibile aggravio di costi a danno delle casse comunali e, quindi, di tutti i cittadini. Stessa identica cosa per la convenzione con ARAP: 250.000,00 euro di opere infrastrutturali nel nucleo industriale della Città, per altro in una congiuntura economica di estrema gravità, che si è preferito non approvare per un semplice, pretestuoso e stucchevole gioco delle parti”.
Chi amministra deve avere la maggioranza…così funziona e queste sono le regole. E se qualcuno abbandona la maggioranza e crea problemi di numeri e di approvazione? Facile la risposta: non si può più amministrare e si torna al voto…
Colpevolizzare le minoranze…pazzesco