Non ci stanno ad aspettare, i commercianti del centro storico vogliono che sia fissato un incontro e subito. Quello previsto per il 15 marzo, infatti, era saltato a causa dell’impossibilità, da parte degli stessi, di confrontarsi con tutti gli assessori a vario titolo coinvolti nel rilancio del centro, o che gli esercenti vorrebbero coinvolti. Così l’incontro precedentente convocato è stato rimandato a data da destinarsi. Una data che, a distanza di nove giorni, non è stata ancora fissata. I rischi, in questi casi, sono sempre gli stessi, che alla fine le cose siano lasciate un po’ al caso perdendo tempo prezioso e, ancora peggio, entusiasmo.
L’esercito dei commercianti torna, così, oggi ad invocare un incontro con l’amministrazione cittadina perchè da quelli già avuti, dalla manifestazione di protesta del primo marzo scorso, è stato messo “in risalto quanto fossero poco attendibili le dichiarazioni di apertura verso il settore distributivo” si legge nella nota. D’altronde proprio dal giorno della manifestazione era venuto fuori un documento nel quale venivano toccati diversi aspetti: l’urbanistica, il turismo, la cultura e i lavori pubblici.
Quello a cui aspirano i commercianti è, quindi, un discorso molto più ampio, che non è poi solo la Ztl, con le soste selvagge e le polemiche accese, ma è tanto altro. C’è un primo intervento anti-degrado, in questo senso è partita l’azione sanzionatoria della polizia municipale contro le vetrine dei locali sfitti in condizioni non proprio consone al centro Città.
S.P.
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