Quella che stava coltivando in casa non era rucola, ma cannabis; sostanza stupefacente per la quale è scattato l’arresto per Roberto Primavera (61 anni), sorpreso dai carabinieri della stazione di Sulmona. A tradire l’uomo sono state le piante, sporgenti dal balcone della propria abitazione in località Santa Rufina.
I militari hanno notato le piante nel corso dei servizi di controllo del territorio. Per il 61enne è scattara la perquisizione personale e domiciliare che ha dato esito positivo. Otto le piante di cannabis rinvenute nell’abitazione del 61enne. Primavera è stato portato in caserma per gli accertamenti. Il Procuratore della Repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, ha disposto l’arresto in flagranza di reato per il 61enne. Primavera, ora, si trova ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
E NEL FRATTEMPO IL GOVERNO FEDERALE USA STA DECLASSIFICANDO LA CANNABIS COME NON DROGA E SOSTANZA MENO PERICOLOSA DI ALCOOL E SIGARETTE CHE UCCIDONO OGNI ANNO MILINONI DI PERSONE LA VERITà è BASTA SODDISFARE I CAPRICCI DELLE MAFIE LA VERA SCUSA PER CONTINUARE LA LOTTA PROIBIZIONISTA DI STA BANANA REPUBBLICA
In Italia invece con un governo di stampo medioevale stanno anche proibendo quella Light che non è nemmeno compresa tra le sostanze piscotrope. un grazie dalle mafie.