“Collegio unico per l’Abruzzo”: la proposta di Marsilio contro i campanili

La proposta è stata presentata ieri al protocollo della Regione ed è già sul banco del presidente del consiglio Lorenzo Sospiri che dovrà, dopo tutti i necessari passaggi istituzionali, portarla al vaglio dell’assise. Ma la firma in calce è di quelle autorevoli, quella cioè del presidente Marco Marsilio, intenzionato, secondo la richiesta, a cambiare la legge elettorale che tra meno di due anni riporterà gli abruzzesi alle urne.

L’idea è quella di abolire i collegi territoriali, per fare dell’Abruzzo un unico contenitore elettorale: un unico collegio, insomma, a cui tutti dovranno fare riferimento. L’obiettivo dichiarato è quello di “superare la frammentarietà che molto spesso impedisce di creare sinergie in un’ottica di sviluppo e di crescita”, il risultato sarà quello di togliere rappresentanza alle aree interne, vivendo sulla costa oltre la metà degli aventi diritto al voto. Secondo il presidente Marsilio i campanili stanno bloccando scelte sul temi fondamentali come quelli delle infrastrutture strategiche: “Un passo in avanti – scrive sulla lettera che accompagna la proposta di modifica alla legge elettorale – per poter migliorare ulteriormente sia la qualità dell’azione del governo regionale che la stessa qualità della legislazione, dal momento che i consiglieri che saranno eletti e gli stessi assessori regionali potranno farsi carico dei problemi che vanno al di là dei rispettivi contesti territoriali, uscendo dalla logica degli eccessivi campanilismi”.

La nuova legge prevede poi l’inserimento di una terza preferenza e l’ampliamento delle liste dei candidati.

1 Commento su "“Collegio unico per l’Abruzzo”: la proposta di Marsilio contro i campanili"

  1. Sulmona 20.10.2022

    Il compito di chi governa l’Abruzzo è quello di farlo crescere in maniera omogenea, soprattutto tutelando le aree interne, dando servizi, ospedali, tribunali, servizi sociali per le famiglie, strade, poliambulatori e presidi sanitari, solo così le aree interne torneranno a ripopolarsi, dare sviluppo, l’Abruzzo è una miniera d’oro di agricoltura, enogastronomia, borghi medievali, aree archeologiche, monumenti religiosi antichi meravigliosi che l’Abruzzo stesso valorizza molto poco. Questa è una regione che ha tutto per vincere nel mondo.Da bolognese, figlio adottivo di questa terra meravigliosa, spero che la testa della gente cambi, perché purtroppo questa è la prima regione per espatrio di giovani verso l’estero perché non hanno avuto un futuro in Abruzzo.
    distinti saluti
    Domenico Silla

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*