Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Cogesa.
“Non esiste alcun piano di ristrutturazione, né alcuna valutazione o documentazione sugli esuberi annunciati. Perciò riportare in un articolo giornalistico la notizia di 33 esuberi a Cogesa, non solo è priva di totale fondamento, ma genera inutili allarmismi tra i dipendenti e i cittadini.
La procedura, avviata dal CdA, è stata aperta proprio per rafforzare ulteriormente la Società e non costituisce alcun atto di tradimento nei confronti dei Soci e di nessun altro. Si tratta, al contrario, della trasparente e dovuta applicazione della più recente normativa societaria, che servirà a rafforzare Cogesa, consentendole di affrontare con ancor più forza e slancio le sfide che la attendono. Da parte nostra, siamo convinti che con l’apporto di tutti, in primis dei Soci, l’obiettivo sarà conseguito nel più breve tempo possibile”.
… la discarica va ridimensionata senza se e senza ma… Voi non avete nessun diritto di continuare a deturpare la nostra Valle e minare la salute dei cittadini permettendo di scaricare i rifiuti di mezza Regione Abruzzo… avete l’obbligo morale di rendere noto a tutti i cittadini, da subito, il totale dei rifiuti scaricati annualmente distinti per Comune Socio e/o non Socio e per tipologia di rifiuto… tirate fuori i numeri e pubblicateli in modo chiaro e comprensibili nel vostro Portale Società Trasparente… che tanto trasparente non appare in quanto del tutto privo di informazioni visibili e visionabili…
Difficile licenziare in una società partecipata. Si tenderà a concedere pre pensionamenti e a non rinnovare i contratti interinali. Ma il danno é fatto ed è grave… inutile fare il gioco delle tre carte tra bilanci e proclami! Complimenti al Germe che ha acceso un faro su una vicenda scomoda che attira nemici, ma che andava resa nota ai cittadini. Che imbarazzo la politica locale! Depreda e fugge!
Sulmona svenduta svilita ed “inquinata”da mezzo Abruzzo.
Rabbia ed amarezza.
Una citta’ come la nostra non merita tutto questo e non lo meritano tutti i sulmonesi onesti che la amano e vogliono continuare a viverci.