Cogesa, il concorso è fermo. Ultimatum di Margani: “Me ne vado se non mi fate direttore”

L’ora X è alle 10 di oggi: scadenza dell’ultimatum che Stefano Margani, coordinatore generale e responsabile tecnico di Cogesa, ha dato all’azienda e ai sindaci-soci, per prendere o lasciare.

Lui, ha avvertito, se ne va, se non arriva da parte della società partecipata il riconoscimento formale di quello che fa ormai da anni e anni, ma che non gli è riconosciuto sindacalmente, tanto da aver avviato nei confronti della società una vertenza. Una delle 43 in atto.

Insomma, ha messo nero su bianco Margani: o mi fate direttore generale o me ne vado. A dargli la spinta decisiva è stato il concorso vinto alla Trasimeno Servizi Ambientali in Umbria, dove è risultato primo nella graduatoria del concorso per la stessa posizione.

Così alla vigilia di Ferragosto ha inviato una lettera all’amministratore unico Nicola Sposetti e ai sindaci soci della partecipata peligna, fissando entro oggi alle 10 il tempo ultimo per dargli una risposta e annunciando, in caso contrario, la richiesta di un’aspettativa non retribuita per sei mesi a partire dal primo ottobre. Poco dopo domani.

Una “valutazione sofferta” la definisce: “Ho lavorato per Cogesa per quasi 20 anni, contribuendo in maniera significativa alla sua crescita – scrive il coordinatore generale, direttore di fatto – a servizio del nostro meraviglioso territorio, e ci tengo a chiarire che Cogesa resterebbe, qualora ne ricorressero le condizioni, la scelta prioritaria per lo scrivente”. Per questo chiede, però, “una diversa e nuova posizione lavorativa, in linea con la professionalità altrove riconosciutami”.

Il concorso da direttore generale deliberato e indetto da Cogesa, compie d’altronde tra qualche giorno dieci mesi, senza che si sia arrivati ad una decisione. Le otto domande presentate non ancora vengono valutate dalla Commissione e corre voce nei corridoi della partecipata che il bando potrebbe essere annullato. Che un direttore tutti lo vogliono e nessuno se lo prende. Né in casa, né da fuori.

Dall’azienda nessun segnale: l’amministratore unico ha il telefono staccato (forse in ferie) e i sindaci aspettano la riunione del Controllo analogo convocato per venerdì per capire cosa fare. Ad ultimatum scaduto.

12 Commenti su "Cogesa, il concorso è fermo. Ultimatum di Margani: “Me ne vado se non mi fate direttore”"

  1. Marco Sciarra | 20 Agosto 2024 at 07:07 | Rispondi

    … “Tutti sono utili, nessuno è indispensabile”…
    ( Popolare detto italiano dedicato a chi si sente al centro del mondo, a chi crede che senza di lui il mondo non andrebbe avanti. Questo proverbio si può applicare in tutti i campi della società, dall’amicizia al lavoro, dalla famiglia al contesto aziendale.)

  2. Withe House Regna Sovrana | 20 Agosto 2024 at 07:21 | Rispondi

    Tutti lo sanno il posto è stato già prenotato dalla politica dal Fido collaboratore di Gʻelson anche lo scrivente lo sa’ sta’ forzando la mano perché potrebbe ritrovarsi con un pugno di mosche in mano cosa che non merita.

  3. In bocca al lupo | 20 Agosto 2024 at 09:08 | Rispondi

    L’ultimatum a cosa serve ? Forse a portare l’attenzione su una situazione gestita in modo quantomeno discutibile ? Non avrei troppi dubbi, occasione d’oro per togliersi dai piedi una azienda gestita ormai in modo poco trasparente ( vd gli innumerevoli ricorsi nei concorsi ). In bocca al lupo.

    • Se come si legge lui svolgeva la funzione di direttore di fatto sulla gestione poco trasparente anche sui concorsi non può certo esimersi da responsabilità che potrebbero essere anche sue. Se si rivendica un ruolo che si è svolto non si possono rivendicare solo gli onori ma anche gli oneri.

  4. Margani a mio parere e’ una persona seria e competente ….
    A differenza di molti fregnoni messi là dalla politica .

  5. Purtroppo un’altra persona valida che va via da questa valle di lacrime. Resteranno solo gelsomini e quelli che innaffiano.

  6. Sono tutti seri e competenti ma purtroppo la situazione del Cogesa
    e’ questa. Azzeriamo tutto e Buona Fortuna Sulmona….

  7. Tanto saluti, morto un papa se ne fa un altro!

    • Sta volta amen lo dice Margani……a mio modesto parere Fa bene a reclamare ciò che gli spetta…per buona pace dei lecchini.

  8. Bellissima Italia | 20 Agosto 2024 at 16:49 | Rispondi

    Bella zona il lago del Trasimeno, a due passi c’è Perugia… con la sua cioccolata e il magnifico centro storico con il corso Vannucci e il palazzo dei Priori.
    Vicino ci sono le Terme di Chianciano per ritemprare lo spirito e il fisico, e poco più in là Arezzo… e poi Firenze.
    Si vive bene da quelle parti, ricordi degli studi di gioventù.

  9. Vado io

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