Minacciano di andare a gara per l’affidamento del servizio e, allo stesso tempo, di volere “il rilancio della società riaffermando il giusto equilibrio e ricostituendo la necessaria unità d’intenti del territorio”. Quarantuno sindaci soci del Cogesa hanno lanciato così la loro sfida-invito all’assemblea che il 30 dicembre scorso ha deciso per la revoca del Cda e la nomina di Franco Gerardini ad amministratore unico di Cogesa.
Secondo il firmatari del documento diffuso oggi, e che fa seguito ad una riunione convocata ieri, una sorta di Aventino, l’assemblea in questione presenterebbe profili di illegittimità, perché nei fatti a votare l’ordine del giorno sono stati solo 6 sindaci dei 66 soci e perché l’argomento non ha avuto il parere preventivo del controllo analogo (su cui, però, l’assemblea è sovrana).
“Ci aspettiamo un ravvedimento operoso dei sei sindaci – scrivono – mirato al recupero dello strappo operato e alla costruzione di una strategia comune di rilancio del Cogesa. Chiediamo a Gerardini – continuano – di mettere a disposizione la propria carica per il bene della società e per ripristinare un percorso di legittimità inattaccabile”.
L’assemblea convocata in seconda seduta il 30 dicembre scorso, era stata regolarmente svolta fino alla bocciatura del bilancio, ma poi abbandonata dai sindaci di centrodestra (quelli cosiddetti civici non si erano presentati) al momento di votare la revoca del Cda e la nomina dell’amministratore unico. Non è chiaro, però, perché i sindaci che oggi sottoscrivono il documento e che chiedono un’assemblea per discutere della governance, abbiano abbandonato l’aula quando l’assemblea era in corso o non si siano proprio presentati.
“Non vogliamo un atto di forza – aggiunge il sindaco di Raiano, Marco Moca -, ma chiediamo uno sforzo per la costruzione di una strategia comune”.
Le eventuali dimissioni di Gerardini, creerebbero però un vuoto gestionale in un momento cruciale della partecipata che entro la settimana, ad esempio, dovrà definire i rapporti contrattuali e di conferimento con L’Aquila. In realtà uno dei motivi dello strappo e dell’Aventino.
Quali sono i 6 Sindaci?
Nessuna pubblicità?
In realtà è stato tutto architettato dai tre gruppi politici. La sinistra voleva Gerardini, la destra non potendolo votare ha abbandonato l’aula (altrimenti avrebbe di fatto sfiduciato un membro dell’attuale Cda, e i civici (che hanno dato il via libera all’operazione, non si sono presentati per evitare di screditare il loro presidente! Ma di fatto i civici sono ormai una costola del centro sinistra, considerato che si aspettano la candidatura del loro leader nel centrosinistra regionale alle prossime elezioni! D’altronde li avete mai sentito dire qualcosa contro l’attuale amministrazione comunale?…. tutti insieme appassionatamente…
I Civici a dire il vero sono l’unico movimento in città. L’attuale amministrazione è contrapposta tra di loro da prima dell’inizio del mandato e la dx non ha i numeri per esistere e potersi chiamare destra. Alle prossime regionali, i Civici faranno bene a candidarsi con la sx, anche perché sono gli unici come da anni a questa parte ad esprimere un consigliere regionale. Continuando a fare il tutto contro tutti come alle scorse comunali, continuiamo ad essere isolati. I 6 Sindaci che si sono presi questa responsabilità possiamo sapere chi sono?
E chi li rivota i più civici ???? Tu puoi inventare tutte le storie che ti pare ma sono proprio loro la delusione più grande ! A sto punto meglio i 5 stelle
L’intera lista dei 5 stelle alle scorse elezioni comunali ha preso meno preferenze di un candidato solo dei civici. Questi sono numeri
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 i sindaci che si definiscono civici devono spiegare ai cittadini la loro scelta e farci sapere chi ha causato la voragine di debiti.
Ma possibile che come con la saca debbano decidere sindaci che volevano uscire sia dalla saca che dal cogesa? Non fate interferire nessun ex governatore.
41 sindaci (tutti ricchi) per poche migliaia di abitanti è uno schifo. Qui è necessaria una imperiosa riforma amministrativa che toglie tutti questi presepi a favore di 3 nuovi comuni distrettuali con città distrettuali Avezzano Sulmona e L’Aquila, che ricalchino il territorio dei tre antichi distretti prima borbonici e piemontesi poi.
Vedo e Prevedo:
… questa Estate scadono le graduatorie dei Concorsi banditi dal Cogesa…
Il Divo Giulio, ( Andreotti n.d.r.), affermava che: “ a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina”…
Aspettiamo fiduciosi che il Divo Giulio venga smentito… ma nell’attesa, chi di dovere, che cominciasse ad alzare le antenne…
Questi sono 41 Sindaci gattopardeschi che sono lì per “cambiare tutto perché nulla cambi”.
Facce di bronzo uniche che hanno il solo scopo di perpetuare l’inganno e il magheggio a spesa dei FESSI CONTRIBUENTI MA ANCOR PRIMA ELETTORI.
Tutti alla gogna, nessuno escluso e lasciati lì perire allo stesso modo di come stanno facendo perire l’intera vallata.
Cittadino ed elettore tradito, non tradire nuovamente te stesso e i tuoi cari, costoro hanno già dato ampi esempi di quanto siano capaci di distruggere ogni cosa che toccano, non diamo a questi parassiti altra linfa da succhiare, non cedete alle ripetute false lusinghe, già ne stiamo pagando amaramente l’operato inefficiente e truffaldino… Non v’è ne siete accorti?
SANN MAGNAT SANT DUMINIC CH TUTTA CUCULL E IEMM ANCOR APPRIESS A CHISS???