Cittadella della sicurezza, niente accordo con Sirius. Zavarella e Di Rocco puntano il dito

I vigili del fuoco sarebbe serviti per spegnere i bollenti spiriti in aula consiliare dopo l’annuncio di un accordo di programma non ancora giunto per la costruzione della nuova caserma dei pompieri. La risposta data dall’assessore Sergio Berardi all’interrogazione presentata dai gruppi di opposizione (FdI e Civici) è stata eloquente: la proposta avanzata da Sirius è sproporzionata rispetto al valore del terreno che acquisisce per realizzare la caserma. Tanto è bastato per incendiare la seduta del consiglio comunale di questo pomeriggio.

Una risposta non gradita dal consigliere comunale di minoranza Salvatore Zavarella. “Sono insoddisfatto – incalza durante la seduta l’ex assessore -. L’interesse pubblico non si definisce dai conti economici, e non può definirlo Berardi come assessore. E’ compito di una una commissione e di un consiglio comunale definirlo”. Ciò che contesta il consigliere meloniano a Berardi, in particolare, è l’aver “trattato” con i proprietari privati del terreno di fronte la lotto indicato dal consiglio comunale per la costruzione della Caserma dei Vigili del Fuoco. Un sondaggio non proprio gradito da parte di Zavarella.

Accordo mancato anche con la riproposta del Programma Integrato da Sirius e la ditta Zappa, perché non è bastata la proposta di oltre 8mila metri quadrati, ai quali si aggiungono i 18mila di Sirius, per convincere il Comune ad un nuovo Accordo di programma. Berardi, d’altronde, è stato chiaro: “Se diamo attuazione alla proposta avanzata da Sirius, essa riceverebbe un valore nel suo suolo da 1.7 fino a 2milioni e mezzo di euro. Questa soluzione, per così come è realizzata, significherebbe pagare da 180 fino a 285 euro al metroquadro. La possibilità di poter fare accordo di programma c’è, ma deve essere fatto su altri valori, con criteri e quote più modeste”.

“Il Comune non ha fatto niente oltre all’intervento in Provincia – ha evidenziato il consigliere Franco Di Rocco nel suo intervento -. Ad oggi non si è agito celermente. Soprattutto se penso che c’è un atto di diffida da parte di Sirius e che c’è stata una bocciatura alla proposta da parte di un assessore e del sindaco senza alcun parere uffici. Per acquisire il terreno si perderanno tempo e soldi. Si arriverà a lungaggini e la aacserma si costruirà tra anni. Mi viene da pensare che la proposta partorita dai consiglieri Febbo e Di Benedetto non fosse condivisa dalla maggioranza, in quanto bocciata dagli stessi componenti. Nessuno è contrario alla costruzione della Caserma, anzi. Non ho partecipato alla votazione perché non condividevo tempi e modi”.

1 Commento su "Cittadella della sicurezza, niente accordo con Sirius. Zavarella e Di Rocco puntano il dito"

  1. Ennesima figura di incapacità (politica) del vice.
    Un anno di tempo perso per arrivare a quanto già indicato dall’ ex sindaco (vice) tre anni prima.
    In più contatta i privati come se fosse una questione sua personale e non un atto di amministrazione pubblica.
    Zavarella ha pienamente ragione, non fosse altro per il ridicolo che stanno gettando sulla Città di Sulmona.
    Dopo la villa comunale, la mensa. La legge 49, ancora un’altra figura da principiante.una persona normale avrebbe preso un foglio bianco ed avrebbe apposto la sua firma.

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