Cinque milioni contro la dispersione idrica: Saca aggiudica l’appalto

L’obiettivo è quello di ridurre le perdite, che l’Abruzzo viaggia su numeri pesantissimi, anche se perlopiù concentrati nel chietino. Per questo i fondi del Pnrr saranno indirizzati per preservare il bene più prezioso: l’acqua. Tra i progetti approvati c’è anche quello della Saca: 5,3 milioni di euro che la scorsa settimana la partecipata dell’acqua ha aggiudicato per un intervento che prevede la mappatura, digitalizzazione e monitoraggio della rete idrica. Il fine, anche attraverso l’uso di tecnologie nuove, è quello di ridurre al minimo gli sprechi e le dispersioni di acqua, sostanzialmente attraverso una digitalizzazione della rete che permetterà di individuare con maggiore precisione e tempismo le eventuali perdite per poi intervenire.

Nello specifico il progetto prevede un insieme organico di misure e pratiche finalizzate alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione che, nel dettaglio, comprendono un primo step conoscitivo, da attuare mediante ricognizione della consistenza delle reti e loro rappresentazione tramite GIS, acquisizione di misure di portate e pressioni previa installazione di appositi strumenti e monitoraggio dei dati, ed un successivo step di attività che comprende la distrettualizzazione e la modellazione delle reti, il controllo delle pressioni ed il controllo attivo delle perdite, la pre‐localizzazione delle perdite con metodi classici e innovativi; è inoltre prevista la sostituzione di parte dei contatori di utenza, dando priorità a criteri di uniformità territoriale, con strumenti innovativi di smart – metering per la misurazione dei volumi consumati dall’utenza.

Sarà poi eseguita l’analisi delle maggiori criticità in tema di perdite idriche nell’intera perimetrazione del sub Ambito Peligno – Alto Sangro: un territorio molto vasto, anche se poco abitato, con oltre 61mila abitanti e 623 chilometri di rete di cui 112 ancora da mappare.