Qualche giorno fa i cinghiali hanno abbandonato le montagne per fare incursione nell’area verde di via Sallustio. La zona, rivalorizzata nel novembre 2016, ha subito gravi danneggiamenti: pezzi di terra ribaltata e buche profonde, proprio lì dove era appena stato seminato il prato. Una visita preoccupante quella degli ungulati, in quanto addentrandosi nel centro cittadino, in una zona molto popolata, avrebbero potuto mettere a rischio l’incolumità dei residenti, rimasti increduli, e ancor più dei bambini che il parco lo frequentano.
“Non ci saremmo mai aspettati tutto ciò – racconta il presidente del comitato di quartiere, Bruno Acreman -. Non voglio pensare che questo incidente sia stato causato dall’inciviltà. Ho chiesto pareri a persone più competenti in questo settore e, non essendo state rintracciate orme umane, si tratterebbe con tutta probabilità di danni ad opera di cinghiali”.
Al di là del pericolo corso, resta il problema dei danni che, a quanto pare, non potranno essere riparati così in fretta: “La semina, purtroppo, ha bisogno di tempi tecnici da rispettare – spiega Lorenzo Ranalli, proprietario della ditta Mantoverde, che nel settembre 2016 ha vinto la gara d’appalto per eseguire i lavori -. Ora, infatti, non possiamo intervenire, essendo attivi gli impianti di irrigazione. Inoltre, sarà necessario attendere la prossima primavera o autunno, stagioni consentite alla semina e, ovviamente, la richiesta-mandato da parte del Comune. Si è trattato di un lavoro molto duro, ma la soddisfazione dei cittadini ci ha ben ripagato”.
L’area di via Sallustio è considerata un importante punto di socializzazione, dove prima vi era il nulla. L’inaugurazione dello spazio è avvenuta nella primavera del 2017, suscitando grande gioia nei residenti e gratificazione nei membri del comitato di quartiere.
“L’obiettivo del comitato – continua il presidente Bruno Acreman – è migliorare la quotidianità dei cittadini, conservare l’ambiente ed essere sempre propositivi, in modo da rendere vivibile l’area ed eliminare ciò che prima era un quartiere dormitorio. Quattro anni fa, abbiamo iniziato la nostra battaglia e continueremo sulla nostra strada”.
Si tenterà, dunque, di far crescere e conservare una piccola oasi di pace, preferibilmente tenuta sotto controllo attraverso un sistema di videosorveglianza. Sarà, così, tutelata da attacchi vandalici, fatta eccezione per incursioni animali.
Mariagrazia Verrocchi
Commenta per primo! "Cinghiali nel parco giochi, danni in via Sallustio"