Cinema Pacifico, in gara resta solo un gestore

Ne è restato solo uno, per parafrasare il film di Russel Mulchay con Christopher Lambert. Uno solo dei quattro “Higlander” che avevano risposto all’avviso per la manifestazione di interessi per la gestione del cinema Pacifico di Sulmona. L’altro giorno, infatti, alla verifica della presentazione dei progetti, gli uffici comunali hanno preso atto che una sola società, delle tre rimaste in gara (dopo l’esclusione della Thalia), ha presentato la sua offerta e ha, come previsto, eseguito i sopralluoghi richiesti.


Si tratta della Magia Cinematografica, ovvero la società che fa riferimento alla multisala Igioland di Corfinio. Un operatore locale, insomma, che se non altro collegherà in rete il Pacifico con la multisala evitando sovrapposizioni di film e quindi garantendo di fatto una maggiore offerta.
Dopo il forfait dato dalla Viridiana per il contenzioso non risolto con il Comune (e che ha portato l’ex gestore ad annunciare lo smontaggio delle poltrone dopo il Sulmonacinema), è stata per ultima la Mediaplex Italia di Teramo a tirare i remi in barca. “Troppo onerose le clausole fideiussorie e troppi cavilli” ha tagliato corto il responsabile Ennio De Dominicis, anche se non è escluso che sulla decisione abbia pesato il sospeso che De Dominicis, primo gestore del cinema dal 1994 al 2009, avrebbe comunque lasciato in Comune.


Formalmente, prima che la Magia Cinematografica prenda le chiavi della struttura, si dovrà comunque nominare una commissione di gara che, a questo punto, dovrà solo verificare la congruità e la rispondenza dell’offerta al bando esperito dal Comune.
C’è chi dice che ci vorrà una settimana, chi di più; l’obiettivo è quello di riattivare la sala per il ponte dell’Immacolata, in modo da essere pienamente operativi per le feste di Natale che sono quelle che richiamano il maggior numero di spettatori.


Da risolvere c’è però, ancora, il problema delle poltrone: il contenzioso tra Comune e Viridiana (proprietaria delle sedute e dei tendaggi) come noto non è andato a buon fine e sembra complicato poter rimontare le vecchie poltrone verdi, lasciate per lungo tempo nei magazzini della caserma Battisti, non si sa bene in quali condizioni.
Sembra tuttavia che la stessa Magia Cinematografica abbia avviato una trattativa con la Viridiana per comporre una frattura che, se portata fino in fondo, non conviene né al gestore uscente, né a quello entrante.
Una volta affidato, però, questa volta il cinema Pacifico avrà davanti a sé una gestione a medio termine di cinque/sette anni, potendo contare, a differenza che nel passato, su un aiuto concreto da parte del Comune che si accollerà le spese del riscaldamento e in parte quelle della Tari.
Il buio in sala sta per finire.

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