Cinema Pacifico: corsa a quattro per la gestione

Sono quattro i potenziali nuovi gestori del cinema Pacifico di Sulmona: alla scadenza dell’avviso pubblico per la manifestazione di interessi, venerdì scorso, infatti, hanno risposto quattro diverse società, tra cui il gestore uscente, il primo gestore (Ennio De Dominicis) e una società che fa capo a Igioland. Una partecipazione che è dovuta principalmente alla presa d’atto, e di consapevolezza, da parte del Comune che così com’è stato finora, l’impresa del cinema di via Roma non può reggere finanziariamente. Tant’è che sia il primo che l’ultimo gestore, hanno lasciato diverse pendenze in sospeso. Di qui le agevolazioni previste nella gara d’appalto che si dovrà espletare e che prevedono, tra le altre cose, che il Comune si faccia carico delle spese di riscaldamento, della Tari e della manutenzione del sistema antincendio. Insomma un po’ come funziona per il teatro, anche il cinema viene considerata una struttura di interesse pubblico per il suo valore sociale e culturale e che, come tale, va sostenuta.

L’avviso, inoltre, prevede una gestione non più sperimentale – e quindi limitata nel tempo -, ma un appalto quinquennale con la possibilità di proroga per due anni. Quanto basta, insomma, per garantire al gestore di fare investimenti sulla struttura con la prospettiva di ammortizzare i costi. Investimenti che, d’altronde, non sono di secondaria importanza. Il nuovo gestore dovrà infatti arredare la sala con le poltrone (fermo restando la trattativa in corso con la Virdiana per le poltrone sostituite al suo ingresso) e garantire un impianto audio e video digitale. Inoltre per l’impresa dovranno essere assunte almeno due persone, una delle quali full time.

Il cinema dovrà proiettare almeno per duecento giorni ogni anno, oltre ai trenta giorni riservati al Comune per gli eventi e la gestione dovrà essere improntata alla produzione di laboratori culturali rivolti in particolar modo ai giovani.

Dopo l’avviso, ora, le quattro società saranno chiamate a rispondere ad un bando, nel quale specificare nel dettaglio le loro proposte. Ci vorrà, però, ancora un po’ perchè la sala di via Roma, che nelle premesse dell’avviso doveva riaprire il primo ottobre, riporti la luce sul grande schermo. Forse un paio di mesi se tutto va bene, con l’obiettivo di non perdere, oltre alla riapertura di settembre, anche la stagione natalizia.