Si rivolgono direttamente al sindaco chiedendogli “di porre rimedio all’ennesima mancanza di programmazione e di organizzazione” di una giunta “messa insieme dalla disperazione di un sindaco interessato unicamente a preservare un ruolo svilito da due anni di fermo”. Con queste parole i consiglieri comunali del Comune di Sulmona Teresa Nannarone, Vittorio Masci, Antonietta La Porta, Luigi Santilli, Caterina Di Rienzo, Maurizio Proietti e Franco Di Rocco in un comunicato stampa lamentano la decisione dell’amministrazione di ridurre l’orario di apertura del cimitero cittadino nei giorni del 25, 26 dicembre e 1 gennaio, consentendovi l’accesso solo al mattino.
“Una brutta figura a danno della città” la definiscono i consiglieri per i quali la “negligenza di questa amministrazione” ha impedito ai tanti tornati in città in occasione delle vacanze natalizie di andare a trovare i propri defunti; tanti che davanti al cancello del cimitero hanno trovato un cartello che avvisava dell’apertura ridotta senza che tale decisione fosse stata comunicata prima dall’amministrazione.
E così la foto dell’avviso affisso al cancello ha fatto il giro del web accompagnato dalle parole di sconcerto e amarezza di una utente che il giorno di natale avrebbe voluto salutare i propri cari.
E a poco vale giustificare la riduzione d’orario con una carenza cronica di personale perchè “è sin troppo facile affrontare le criticità amministrative semplicemente tagliando i servizi” proseguono i consiglieri comunali che nell’attuale gestione della cosa pubblica vedono l’incapacità di trovare soluzioni adeguate alle problematiche che si presentano; al contrario di quello che ‘politici avveduti’ saprebbero fare. “Politici avveduti, appunto. Ma non sembra questo il caso di questa giunta”.
Ma che ci si poteva aspettare da una Amministrazione rimessa in piedi con i cerotti, senza un progetto politico-amministrativo che costituisse la cornice entro la quale trovare soluzioni adeguate si tanti problemi della città??
E quali sarebbero le proposte di questa opposizione al riguardo? Moltiplicare i custodi? Perché facile lamentare mancanze, che ci sono, ma sarei curioso di sapere cosa avrebbero fatto loro visto che 3 di loro fino a poco fa di questa maggirianza, che è cambiato per causa loro, erano parte attiva tanto da voler ricoprire incarichi di prestigii
A proposito di brutte figure a Sulmona,cominciando dal Cimitero chiuso,possiamo aggiungere anche l’impossibilita’ di avere un caffe’ al bar :a Natale niente caffetteria,senza un avviso e con una figuraccia con l’ospite che aveva chiesto un the’:stiamo tornando alle caverne o prima di entrare sincerarci di quello che “offre la Casa” ?Cose che accadono solo a Sulmona?Vediamo che non si ripetano in una Citta’ che vuol essere turistica senza bar accoglienti e senza bagni pubblici.