Chiuse le porte anche di Neuropsichiatria infantile di viale Mazzini, il carrozzone impietoso dei fermi, ai servizi peligni, sembra non arrestarsi. La notizia, annunciata, raggiunge la valle lasciando i cittadini di fronte all’ennesimo sgomento.
Chiuse le porte anche di Neuropsichiatria infantile di viale Mazzini, il carrozzone impietoso dei fermi, ai servizi peligni, sembra non arrestarsi. La notizia, annunciata, raggiunge la valle lasciando i cittadini di fronte all’ennesimo sgomento.
Le attività però, rassicurano dalla Asl, continueranno, a partire da domani 14 febbraio infatti, le consulenze si svolgeranno nei locali ex Comboniani. Dopo la relazione inequivocable dei Nas, l’Azienda santaria chiude evitando l’ordinanza del sindaco o il sequestro da parte dei carabinieri, interrompendo “volontariamente” il servizio
Non c’è l’agibilità in quella sede affittata dalla Asl, Avezzano-Sulmona-L’Aquila e per questo viene a mancare anche l’autorizzazione sanitaria, cadono insomma le condizioni per mantenerla aperta.
Una sospensione del servizo che arriva come l’ennesima mannaia per il territorio, che si fa largo tra le altre, vedi Csm, Centro diurno, ma che spiega Tordera “sarà circoscritta al più breve periodo possibile, al fine di limitare i disagi”. Il manager aggiunge “Nel frattempo verrà garantita la piena continuità del servizio poiché i pazienti saranno assistiti nell’edificio ex comboniani, in via Gorizia, che attualmente ospita il servizio di riabilitazione”
Fermi, chiusure, che nel giro di tre mesi hanno colpito la valle, l’unico a sfilarsi dopo 15 giorni dai sigilli è il Centro per l’Autismo di Pratola Peligna, che è riuscito a produrre la documentazione mancante, mettersi in regola e concludere in modo favorevole l’iter.
A.S.
Commenta per primo! "Chiude Neuropsichiatria infantile. La Asl rassicura, le attività continueranno in via Gorizia"