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E’ il primo vero attacco della coalizione di centrodestra agli avversari del centrosinistra: un comunicato stampa a firma dei partiti che appoggiano Luca Tirabassi a sindaco, nel quale si torna, ancora, a parlare di tribunale.
La coalizione meloniana sottolinea come già prima di Natale il governo aveva assicurato, ai quattro Ordini forensi e ai quattro sindaci interessati, che i tribunali minori abruzzesi non chiuderanno. Che arriverà nei tempi la riforma della geografia giudiziaria, scampata alla più pericolosa delle minacce, quella cioè del governo Draghi, quando “Tirabassi ha guidato la battaglia esiziale che ha condotto ad una proroga quasi miracolosa, supportato da tutti i parlamentari di centrodestra e da alcuni di centrosinistra, fra i quali, come da lui stesso ricordato, la senatrice sulmonese Di Girolamo. Unico assente – scrive il centrodestra -, o al più, presente ‘a giorni alterni’ in questa storica battaglia per la riforma della geografia giudiziaria è stato e resta il senatore marsicano Michele Fina, che, del resto, quando era capo della segreteria dell’ ex ministro Orlando, venne qui a Sulmona a dire che l’ impianto della legge Severino del 2012 (che soppresse i tribunali non provinciali) era giusto e bisognava mantenerlo intatto, con la sola possibilità, a tutto voler concedere, di salvare due dei quattro tribunali abruzzesi non provinciali e chissà se in cuor suo sperava si salvasse Sulmona, piuttosto che Avezzano”.
Insomma il terreno dei tribunali, fermo restando il mantenimento della promessa fatta, è terreno ostico di campagna elettorale per il centrosinistra.
“Oramai durante l’infinito ‘Conclave’, in corso da più di un mese per la scelta del candidato avversario – si legge nella nota del centrodestra -, emerge il solo bisogno viscerale di parlare del nostro candidato sindaco, quando invece bene farebbero ad impiegare tempo e risorse per cercare di sciogliere i nodi, sempre più stretti, di un campo di centro sinistra sempre meno largo, anche per la malcelata consapevolezza di non avere in mano un candidato all’ altezza della sfida elettorale”.
Ma fatemi capire, il problema di Sulmona è solo ed esclusivamente il tribunale? Non ai parla di altro.
All’Aquila sono d’accordo?
Ma quale esperienza politico/amministrativa ha il candidato Sindaco? Imposto dagli aquilani, il Dott.Federico, Avv . Iommi , in virtù’ dei loro trascorsi avrebbero offerto garanzie certe. Il resto sono chiacchiere.
Pro memoria: la Battaglia “In Corso” del Tribunale non appare vinta ..ma la Sconfitta “Certa” del Cogesa a chi sarebbe da addebitare .. non sembra al Centro Sinistra, cosi mi sembra di ricordare.
Buona Giornata
Il Tribunale è presente a Sulmona?
E loro non sono gli stessi che per ogni problema sostengono, che :”È colpa della sinistra che ha governato negli ultimi 10 anni”…
Quindi, seguendo questa stessa logica, se negli ultimi anni ha sempre governato la sinistra e il Tribunale è ancora presente…
Luca,sei una persona squisita e un professionista impeccabile e ti auguro ovviamente la vittoria ma mi spaventa molto quello in cui ti sei andato a cacciare e cercare.
Purtroppo anche la prossima ammnistrazione tra innumerevoli liste , centrosx centrodx terzo polo , polo nord e polo sud è destinata già da adesso ad essere debole e agli umori e ricatti dei soliti noti.
Un’accozzaglia di gente per la mera soddisfazione di battere il centrosinistra e aggiungere una bandierina al palmares della destra,tanto per rimanere in linea con l’andamento nazionale.Una sola domanda viene spontanea: e ai problemi della nostra città chi penserà? Quali sono i programmi da seguire per tirarla fuori dall’impasse? Perchè mi sembra chiaro,da quello che si intravede,che agli squilli di tromba e alle fanfare che hanno annunciato il nome del candidato sindaco del centrodestra non ha fatto seguito neanche uno straccio di programma o semplicemente di una qualche proposta.Ma una promessa sì,c’è stata,l’unica,quella di occuparsi del tribunale.E poi? Eppure sono tanti gli argomenti che a Sulmona si dovrebbero mettere a fuoco e li conosciamo tutti,tanto che ormai ci siamo stancati di ripeterlo.Sarà l’ennesimo fuoco di paglia questa candidatura,a meno che la sua vittoria non porti un barlume di considerazione da parte di chi,dai piani “alti” questa candidatura l’ha voluta e la sostiene….ma chissà a quale prezzo per noi!