Centro Abruzzo al voto: ecco i candidati a sindaco

Sono diciannove i Comuni che andranno alle urne nel Centro Abruzzo il 20 e 21 settembre. Oggi con la presentazione delle liste si è aperta formalmente la campagna elettorale che vede in corsa, specie nei centri minori, molti candidati “fantasma”, ovvero agenti di polizia (soprattutto penitenziaria) che spesso non hanno alcun legame con i paesi che si candidano a rappresentare e che approfittano del congedo obbligatorio per, di fatto, un periodo di ferie pagate. Molte anche le riconferme e qualche novità tra Valle Peligna, Alto Sangro e Valle Subequana.

Alto Sangro
Il centro più importante è sicuramente Castel di Sangro, dove l’uscente Angelo Caruso, sull’onda biancazzurra del Napoli Calcio che arriverà lunedì in città, si ripresenta con la lista Continuità e progresso. A sfidarlo sarà il consigliere comunale di minoranza uscente Daniele Marinelli, alla guida di Progetto Comune. Sempre in Alto Sangro c’è poi la sfida di Ateleta, dove il sindaco uscente Giacinto Donatelli lascia il testimone al suo ex assessore Marco Passalacqua alla guida della lista Impegno per Ateleta. A sfidarlo sarà Giuseppe Raimondi con la lista Naturalmente insieme per Ateleta. Corsa in solitaria, invece, per il sindaco uscente di Pescocostanzo Roberto Sciullo, unico candidato a sindaco con Alternativa democratica. Per lui la sfida è quella di superare il quorum dei 597 voti per validare l’elezione. A Rocca Pia, uno dei centri più piccoli, sfida tra delfini: quello dell’ex sindaco Silvino Tabacco che candida Pasquale Berarducci e quello del sindaco uscente Mauro Leone, che candida il nipote Maurizio Leone. Infine, in Alto Sangro, al voto anche Villetta Barrea dove si ricandida la sindaca uscente Giusi Colantoni con la lista Semplicemente Villetta.

Valle Peligna
In Valle Peligna il centro più importante che va al voto è quello di Raiano, dove il sindaco uscente, al terzo mandato, Marco Moca, non sembra avere rivali. La disintegrazione della sinistra, storicamente molto presente a Raiano, infatti, ha portato alla presentazione di due liste, dove a quella principale capeggiata da Marco Moca (Uniti per Raiano), si aggiunge quella di appoggio (ovvero per evitare lo scoglio del quorum) Tutti insieme per Raiano, il cui candidato sindaco (virtuale) è Mario Condemi. Ad Anversa si ripresenta il sindaco uscente Gianni Di Cesare che con l’innesto di tre giovani in lista ripropone Concordia e Progresso. Per lui una corsa anomala con altre tre liste, una guidata da Massimo D’Alessandro (Per Anversa domani) e altre due composte da quasi tutti agenti di polizia: Antonio Di Giusto a capo di Trasparenza per Anversa e Loris Chiavaroli con la lista Beta. Competizione vera invece a Bugnara dove l’uscente Giuseppe Lo Stracco e il suo Patto per Bugnara, dovrà vedersela con la lista capeggiata da Alessandro Manzoli (Cittadinanza attiva) e con quella civica di Insieme il cui candidato sindaco è Panfilo Capaldi. A Cansano il sindaco uscente Mario Ciampaglione lascia il testimone a Luca Malvestuto candidato sindaco nella lista Tutti per Cansano, sfidato solo virtualmente (anche qui si tratta di una lista d’appoggio per il quorum) da Massimo Di Silvio con ProgettiAmo Cansano. C’è anche una terza lista in corsa, si fa per dire, fatta da agenti di polizia capeggiata da Stefano Liberatore: La Nuova Scelta è il nome. Si volta pagina a Corfinio dove sarà candidata per Corfinio Futura Cristina Colella, consigliere uscente dell’amministrazione Colangelo che presenta una lista di tutti nomi nuovi. A sfidarla sarà il dottore del paese, Romeo Contestabile, con la lista Corfinio Rinasce. Grandi ritorni a Pettorano sul Gizio dove torna nella vita attiva politica del paese l’ex presidente del Parco nazionale d’Abruzzo Antonio Carrara che nella lista Il Mulino porta con sé il sindaco uscente Pasquale Franciosa. Carrara sarà sfidato da Alessio Imperatore con la lista Insieme per Pettorano. Tenta il bis, invece, a Roccacasale Enrico Pace con la lista Tra la gente, a sfidarlo sarà Aurelio Taddei. Corsa facile infine, per quanto riguarda la Valle Peligna, per il sindaco uscente di Vittorito Carmine Presutti che con Progetto Vittorito, avrà come “competitore” – solo virtuale però – un suo consigliere uscente, Matteo Di Loreto, candidato nella lista di appoggio Insieme per Vittorito.

Valle Subequana
In Valle Subequana urne affollate per il rinnovo del consiglio comunale di Acciano dove i candidati a sindaco sono ben quattro. Si ripresenta il sindaco uscente Fabio Camilli con la lista La Nuova Frontiera che, in teoria, dovrebbe avere vita facile nei confronti dei suoi diretti concorrenti. Il gruppo di opposizione, infatti, si è di fatto spaccato presentando due candidati: Cesare Di Giandomenico (consigliere uscente) con Fratelli di Acciano ed Enea Giancaterino (a Di Giandomenico sempre legato) che si candida nella lista Idee nuove in Comune. La quarta lista è quella degli agenti di polizia: Maurizio Scarpone con la Nuova Realtà. Passa il testimone invece il sindaco Pietro Salutari a Castelvecchio Subequo che candida Marisa Valeri a prima cittadina nella lista Siamo Castelvecchio. Una corsa che vedrà a lei opposto Andrea Padovani con la lista Viva Castelvecchio. A Castel di Ieri corsa facile per Fernando Fabrizio con la lista Rinnovamento che vedrà come diretta competitrice una parente Giovanna Fabrizio con la lista Insieme, chiaramente di appoggio. In corsa, si fa per dire, anche la solita lista di agenti di polizia guidata da Luca Terramani (Trasparenza per Castel di Ieri). A Gagliano Aterno il sindaco Mario Di Braccio lascia il testimone a Luca Santilli a capo della lista Gagliano Vive, sfidato da Enrico Casale di Uguale per tutti. Si ripresenta invece il sindaco uscente di Goriano Sicoli Rodolfo Marganelli che con Uniti per Goriano vede contrapposto la lista di Carlo De Mutiis. Chiude l’elenco Molina Aterno, dove il sindaco Luigi Fasciani passeggia verso la riconferma con il suo Progetto e Libertà, che vede come competitore la lista di un suo fedelissimo, Paolo Orsini, a capo della lista Alternativa (lista di appoggio).