Centrale dello spaccio in casa, arrestato a Pratola Peligna con due etti di cocaina

Aveva circa due etti di cocaina in casa, una palazzina nel quartiere di Valle Madonna che era diventata una sorta di bancomat della droga. Le forze dell’ordine si erano insospettite anche per il viavai di persone che entravano e uscivano dal portone, visti anche i precedenti dell’inquilino.

Così ieri è finito agli arresti Francesco Esposito, cinquantaquattrenne di origine campana, ma da tempo trasferitosi a Pratola Peligna.

L’uomo è stato sorpreso dalla polizia in flagranza di reato e posto su indicazione del sostituto procuratore Edoardo Mariotti, agli arresti domiciliari.

Una carta conosciuta, in realtà, ma che, per il quantitativo di droga che gli è stato trovato in casa, dimostra come lo spaccio di droga sul territorio sia più che attivo.

Le forze dell’ordine, e in particolare la guardia di finanza, infatti, hanno negli ultimi mesi recuperato diversi quantitativi di merce: tanto di cocaina, quanto di hashish e marijuana.

Esposito è ora ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto.

6 Commenti su "Centrale dello spaccio in casa, arrestato a Pratola Peligna con due etti di cocaina"

  1. Il segreto di pulcinella.

  2. Mi chiamo Antonio | 19 Maggio 2022 at 15:28 | Rispondi

    … ormai in Valle Peligna, dopo anni di tolleranza e girare la testa dall’altra parte, si fa prima a contare quelli che sono rimasti immuni da queste schifezze…
    Ma quello che sconvolge di più sono gli arresti domiciliari… una persona con precedenti e colto con quel notevole quantitativo di sostanza pesante in flagranza di reato di spaccio… andrebbe rinchiuso, senza se e senza ma, per almeno una decina d’anni…

  3. M perché i giornali in primis ….non fanno articoli giornalieri sui danni che provoca la cocaina ???
    La più grande epidemia dei nostri giorni e nessuno ne parla??!!altronche covid !
    Sindromi paranoiche (chissà’ quanti omicidi/suicidi sono direttamente collegati) ….malattie croniche ….infarti ecc ecc….
    Alle scuole dovrebbero ogni santo giorno almeno 5 minuti ricordare i danni che ha la cocaina procura e in che modo rovina la
    Vita di chi ci finisce dentro !
    E chi spaccia e’ solo un verme che se la prende con i più deboli .

    • Mi chiamo Antonio | 19 Maggio 2022 at 22:23 | Rispondi

      … esatto Led, degli effetti nefasti sulla salute e sulla devastazione cerebrale degli assuntori sembra non interessare nessuno… una tragedia immane anche per le famiglie…e per la comunità.
      Questa catena diabolica va combattuta e stroncata con ogni mezzo… chi traffica e vende morte non è un verme… troppo riduttivo… sono dei bastardi criminali che vanno puniti duramente senza sconti e indulgenza… ci vorrebbero i “ flagellum” e catene ai piedi a spaccar pietre sotto il sole a pane e acqua, senza nessuna pietà… altro che arresti domiciliari.

      • Il problema è questo, lo sapete quanti in divisa, quanti in tribunale, e quanti giornalisti assumono cocaina?
        Per non parlare di politici…

        Chi ne parla… noi?

  4. E mo?

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