A cento anni dalla morte di Umberto Postiglione, La Città del Sole annuncia il programma di eventi organizzata dall’associazione per la commemorazione del rivoluzionario, anarchico e antifascista raianese, morto il 28 marzo del 1924 dopo una vita dedicata alla lotta per i diritti e la libertà. Negli Stati Uniti dove era emigrato nel 1910 per poi spostarsi lungo gli stati del Sudamerica fino al rientro in Abruzzo, la sua terra di origine dove Umberto Postiglione è ricordato anche come scrittore, pedagogista e maestro elementare. A San Demetrio ne’ Vestini dove sale in cattedra per insegnare alle nuove generazioni l’importanza e la necessità di credere nei valori di libertà e giustizia, ad Avezzano come promotore di una scuola libera e a Raiano dove, nel 1910 istituisce la prima Casa del Popolo in Abruzzo.
Ad aprire il programma delle manifestazioni Perdoneme, Lembe’, se t’addumanne la tavola rotonda sulla figura di Postiglione che il 27 aprile alle ore 16.30 in casa Giannangeli a Raiano vedrà la presentazione del libro di Edoardo Puglielli dal titolo Storia e memoria di Umberto Postiglione. Il giorno successivo protagonista sarà la musica, quella che accompagnava i canti anarchici di un tempo e che il 28 aprile risuonerà con la cantata anarchica per Umberto. Un appuntamento itinerante lungo le strade del paese per scoprire gli 8 murales dedicati a Postiglione e ispirati alle sue poesie. Si partirà alle 15.30 dal distributore IP vicino al Comune di Raiano.
Le celebrazioni si chiuderanno il 1 maggio con l’ultimo cammino del maestro che, sulle orme di Umberto Postiglione ripercorrerà il percorso da Barisciano a San Demetrio. Appuntamento alle 8.30 a San Demetrio ne’ Vestini.
Commenta per primo! "Centenario Postiglione: tre giorni a Raiano"