Catturati i cani morsicatori. La procura apre un’inchiesta

L’informativa dei carabinieri-forestali è già sul tavolo del procuratore della Repubblica Giuseppe Bellelli, perché l’aggressione di ieri da parte di due pitbull e un cane corso al veterinario Filippo Fuorto, non è la prima e, a dirla tutta, era ampiamente prevedibile. Perché quei cani morsicatori, che già due anni e mezzo fa erano stati protagonisti di pericolose aggressioni, alla fine sono stati sottratti ai proprietari solo sulla carta. Mentre sul terreno sono rimasti dove erano, liberi, come allora, di uscire e sbranare i passanti.
La buona notizia è che la Asl ha recuperato in nottata tutti e tre gli esemplari e li ha trasferiti al momento in un canile (non a Sulmona). In attesa che la magistratura decida cosa si debba fare, come bisognerà procedere. La legge, però parla chiaro: gli animali vanno tolti ai proprietari e custodi che non sono stati in grado di gestirli e vanno inviati o in un percorso di recupero, se possibile, o abbattuti.
Gli esperti, d’altronde, non hanno dubbi: quando un cane morsicatore aggredisce una volta, lo rifarà, “perché ha assaggiato il sapore del sangue”. Una dritta che, forse, poteva far riflettere un po’ più chi doveva provvedere già due anni e mezzo fa ad allontanarli.
I tre esemplari che ieri hanno aggredito Fuorto, provocandogli ferite profonde, con cinquanta punti di sutura e trenta giorni di prognosi, per il momento non rappresentano più un pericolo: due di loro sono rientrati a casa nella tarda serata di ieri, mentre il terzo è stato recuperato in nottata nei pressi del sottopassaggio dei vigili del fuoco. Tutti e tre, per il momento, sono sotto controllo e lontano dai loro proprietari.
La procura ora sta valutando quanti e quali persone potrebbero essere iscritte nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni aggravate colpose e violazione degli obblighi di custodia.

3 Commenti su "Catturati i cani morsicatori. La procura apre un’inchiesta"

  1. Abbattimento senza se e senza ma

  2. sicuri che andrebbero abbattuti solo i cani?

  3. Nel “registro degli indagati” dovrebbe finire anche qualcuno della locale Procura della Repubblica.

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