Castel di Sangro: non viene pagato da quattro mesi e tenta il suicidio. Uomo salvato da Carabinieri e Vigili del Fuoco

Non riceve lo stipendio da quattro mesi e per la disperazione tenta il suicidio, provando ad impiccarsi sul ponte ciclopedonale di Castel di Sangro che attraversa il fiume Sangro. A voler tentare l’estremo gesto è stato un 40enne, originario del Bangladesh, tratto in salvo quest’oggi dai carabinieri e dai vigili del fuoco delle compagnie di Castel di Sangro.

L’uomo, impiegato presso un’azienda agricola locale, è stato trovato con una corda avvolta attorno al collo e legata all’inferriata del ponte del Comune altosangrino. A notare la scena è stato un cliente della BCC di Roma, recatosi nella filiale di Castel di Sangro. Di fronte alla scena ha deciso di allertare immediatamente i carabinieri altosangrini. Sul posto sono intervenuti gli agenti dell’Arma, coadiuvati dai vigili del fuoco e dagli operatori sanitari del 118. Il 40enne è stato tratto in salvo.

Dopo aver ricevuto le cure mediche presso l’ospedale, il bangladese è stato ascoltato nella caserma dei carabinieri. Agli agenti ha mostrato le buste paga, spiegando che da oltre quattro mesi non viene retribuito. I pagamenti mancati hanno portato a una seria difficoltà economica per il proprio sostentamento, tanto da spingere l’uomo a tentare l’estremo gesto.

I Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro hanno aperto un’inchiesta sulla vicenda, acquisendo i documenti necessari presso l’ispettorato del lavoro.

2 Commenti su "Castel di Sangro: non viene pagato da quattro mesi e tenta il suicidio. Uomo salvato da Carabinieri e Vigili del Fuoco"

  1. Bello fare gli imprenditori non pagando dipendenti e fornitori come spesso accade.

    • Il paese di pulcinella | 19 Luglio 2024 at 18:59 | Rispondi

      Fosse solo quello…evasori truffatori eppoi stanno sempre a piangere il morto…d’altronde questa è l’Italia signori…

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