Il cartello è scritto con il pennarello e dietro alla scrivania ad accogliere i turisti ci sono i ragazzi del servizio civile, la Pro Loco e qualche volontario: Castel di Ieri non può permettersi grandi investimenti, ma a sfruttare il suo patrimonio a fini turistici non ha rinunciato.
Così ha messo insieme le energie disponibili, aprendo di fatto un infopoint per accogliere e guidare i visitatori che percorrono la strada Tiburtina Valeria che attraversa il paese. Siano essi pellegrini sui cammini religiosi, o turisti “per caso”.
La vocazione, d’altronde, è giovane, ma promettente: questo mese sono stati circa trecento a ricorrere al servizio, aperto tutti i giorni ad agosto dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18.
“Sarà il punto di riferimento per chi deciderà di prenotare i nostri tour guidati nei nostri siti di interesse turistico–culturale – spiega l’amministrazione -, aperti in collaborazione con i giovani di Castel di Ieri e dei paesi limitrofi, addetti alle aperture e all’accoglienza. La scelta dell’amministrazione comunale è quella di dedicare tempo, energie e risorse ad un settore praticamente inesistente fino a 10 anni fa e che registra presenze in costante incremento negli ultimi 5 anni”.
I siti sono aperti ogni domenica di agosto e settembre dalle ore 9:30 – 12:30 e dalle 16:00 -18:00 per Torre e Tempio, invece per l’Eremo solo gli orari pomeridiani cambiano, ovvero 15:30 – 17:30 per via della sua posizione e in quanto privo di corrente elettrica. Il sentiero per arrivare all’eremo è un percorso breve, senza pendenze significative e magico, per questo può essere percorso da chiunque.
Oltre alle domeniche i siti possono essere visitati su prenotazione anche gli altri giorni della settimana e con guide o accompagnatori turistici.
gingil a gabon luracciat de li rilinis a li ruecc a lu piet fra ect
Concordo pienamente con i convincenti concetti di TITINO.