Caso mensa, Nannarone attacca la maggioranza: “Incapacità e incompetenza”

Non può restare in silenzio la consigliera di minoranza del Comune di Sulmona Teresa Nannarone di fronte alla vicenda mensa sulla quale, come lei stessa dichiara, si aspettava “che sarebbe stata affrontata con la massima attenzione”.

Non usa mezzi termini la consigliera Nannarone nel rivolgersi alla “maggioranza traballante”, accusata di non fare più politica, bollata come “grande assente di cui s’è persa traccia”, come testimoniano le vicende della Magneti Marelli e della perdita di commesse della 3G con “conseguente e drammatica riduzione degli occupati”. Sul capitolo mensa Teresa Nannarone sente il dovere di ricordare le “questioni politiche e giuridiche” da lei personalmente sollevate in Consiglio lo scorso anno “dopo averle preannunciate riservatamente ma inutilmente”, questioni che “ne avrebbero resa illegittima l’aggiudicazione”. Eppure nonostante “gli errori tecnici commessi dagli uffici e quelli politici commessi dal Sindaco lo scorso anno” ad oggi 900 famiglie sono ancora in attesa di risposte “e con esse lavoratrici e lavoratori in attesa di essere rioccupati”. Colpa di una politica che non c’è, dove per politica, spiega la Nannarone “si intende non solo occuparsi dei problemi delle persone ma anche di vigilare e quindi di far funzionare correttamente gli uffici”, soprattutto se in gioco c’è un bando di 3 milioni di euro annullato per un precedente “così grave”.

Una questione quella delle mese che “avrebbe dovuto essere seguita passo dopo passo” non solo per garantire il servizio ai piccoli utenti e alle loro famiglie ma anche “per dignità, per decoro, per rispetto delle istituzioni”. Quelle che i politici dovrebbero rappresentare, conclude la consigliera “e che invece continuano a dileggiare con condotte assenti e inconcludenti”. Con la conseguenza di una città “inghiottita dalle sabbie mobili delle incapacità e delle incompetenze” di chi “senza impegnarsi su nulla di serio”, pensa solo ai ruoli e alle poltrone.

12 Commenti su "Caso mensa, Nannarone attacca la maggioranza: “Incapacità e incompetenza”"

  1. Occhiobiettivo | 10 Ottobre 2024 at 05:10 | Rispondi

    Se vi fosse stato a cuore il bene di questa città e se proprio vi ritenete più capaci,ora non sareste all’opposizione,ma avreste mantenuto il vostro posto iniziale,al fianco di questa amministrazione,sì, al fianco,perchè io sinceramente non vedo alternative valide.Ma le vostre mire,vostre e di chi vi aizza contro,sono altre,certamente non l’amore per questa città.Mi ricordate tanto i politici attualmente al governo nazionale,per non parlare di quello regionale: all’opposizione tutti bravi,pronti a sfoderare la bacchetta magica,sul campo una massa di incompetenti che di poltrone ne fabbricano ancora di più per i loro amici,senza risolvere alcunchè di concreto.

    • Quando non ti si permette di fare e di fare quanto stabilito e concordato, quando si fa peggio dei predecessori in barba al cambiamento tanto sbandierato, quando i programmi e le promesse fatte ai cittadini diventano quasi carta straccia, quando ci si rende conto che la situazione è troppo incrinata si rinuncia anche alle poltrone proposte (dichiarato dal sindaco pubblicamente e anche in consiglio comunale) e si passa in opposizione cercando da una posizione diversa e più libera di incidere perché non avrebbe avuto senso rimanere tanto per scaldare la poltrona e prendere uno stipendio di cui ne lei ne chi per lei ha bisogno

      • Magari facendo opposizione insieme a quei civici che in campagna elettorale si è criticati arrivando,a definire il loro,capo, che lo,è ancora, un cancro per la città. E fare opposizione con loro firmando insieme comunicati stampa quindi posizioni politiche è una scelta, politica appunto. E sorvolo sulla qualità e sul,tipo,di opposizione basta su polemiche su cene ed esclusive polemiche politiche. Se questo è il modo che si è scelto per incidere allora buona fortuna. Sul racconto poetico quasi eroico del passaggio in maggioranza e del gran rifiuto le versioni sono molto,differenti da altre. E la sua non è certo da prendere come la più attendibile in quanto sfacciatamente di parte. Scopriremo alle,prossime elezioni, se vi candidate, quelle a cui hanno creduto i cittadini

  2. … “ Occhio obiettivo “… SI, con i paraocchi però… e “ SINISTRI “…

  3. Paradossalmente si chiede a questa amministrazione di intervenire, sotto forma di vigilanza e controllo, su questa gara dopo che sulla stessa dell’anno scorso, poi annullata, si è gridato alle ingerenze della politica stessa per indirizzarla, ricordando che fu assegnata all’unico partecipante

    • Le sue idee sono molto confuse, la scorsa volta si recriminó sulla mancanza da parte dell’amministrazione proprio del controllo e della vigilanza (non sono ragionieri) e si evidenzió come ci fossero due errori nel bando che di fatto avrebbero reso illecita l’assegnazione con tutte le conseguenza legali del caso e si espose un problema etico e politico riguardante un componente del consiglio comunale, parimenti oggi si ribadisce come l’amministrazione avrebbe dovuto vigilare e non arrivare a scuola iniziata con questa situazione.

      • Beato lei che ha le idee chiare e dicamo più che idee pregiudizi politici.
        Io ho le mie idee che possono non piacerle ma non si può permettere né di offendere né di derubricare. Inoltre mostrando di non capire manco il senso del commento che era rivolto ai vari commentatori di questa testata e non alla sua paladina. Quindi la,difesa d’ufficio senza comprendere così si scrive farebbe bene ad evitarla. Sulla,sua risposta mi permetto di dissentire sulla seconda parte. Non fu posto semplicemente un problema etico ma si lascio intendere che ci fosse del dolo tanto da scrivere alla segretaria nazionale del partito da cui si era usciti o si stava per uscire. E infatti Di Benedetto fu costretto a dire che non aveva in alcun modo interferito,con gli uffici. Ora si accusa forse giustamente la giunta di non aver abbastanza vigilato sugli uffici. Però nessuno e dico nessuno solleva il vero problema oltre quello politico. Cioè il malfunzionamento degli uffici comunali che, come basta rilevare su questa testata, non è il primo bando che sbagliamo oltre ai ritardi sulle risposte ai cittadini e ai commercianti nonché i mancati controlli. E questo problema che nessuno,solleva e risolve non sparirà con la prossima amministrazione di qualsiasi colore essa sia

        • Fosse come dice lei che non fu esposto solo un problema etico e politico seppur con una critica aspra il tribunale interrogato dal consigliere di Benedetto e dall’ex segretario del PD Casciani avrebbe provveduto verso di me e altri in maniera diversa da quanto disposto.

          • Cittadino | 10 Ottobre 2024 at 19:39 |

            Accusare di perseguire affarismo lei lo chiama solo un problema etico? Non ci prendiamo in giro. E tutti capiamo il sottinteso, che non è solo etico. E questo lo avete scritto del capogruppo al comune al segretario nazionale PD.

        • La sua tesi era alla base delle denunce che abbiamo avuto, la vicenda giudiziaria si è chiusa con la richiesta di archiviazione.

          Dalla richiesta del sostituto procuratore

          Non ci fu diffamazione, ma legittima critica politica, mantenuta nei limiti della continenza espressiva, della verità dei fatti e della pertinenza per l’interesse pubblico.

          • Cittadino | 11 Ottobre 2024 at 06:32 |

            Che sia diffamazione lo,dice lei io non l’ho mai scritto. Quindi più che una smentita pare un lapsus.
            Quindi ritornando dove si è iniziato molti hanno paradossalmente chiesto che la politica restasse fuori dalle gare dai bandi ora gli stessi paradossalmente accusano gli stessi di esserne rimasti fuori. Questo è questo rimane.
            Ps per un giudice può essere anche critica politica per me quel modo di fare politica che aizza solleva sospetti non solo non è politica ma è quanto di più lontano dalla politica stessa. E se sono il solo a pensarlo lo scopriremo alla prossima elezioni

  4. bene,non e’ difficile : i “vincitori” dalla data dell’aggiudicazione non hanno organizzato le cucine…strano,molto strano,e’ possibile ? Il problema poteva essere risolto a breve,si e’ atteso volutamente troppo,per quali ragioni? Domanda: sono deficienti? No la risposta,quindi molto probabilmente gli interessi (accordi) particolari prevalgono…Legittimo pensare alla camarilla: Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi,mettici il divo:a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina…ragionateci sopra di Zaia, Legalita’ diffusa,e basta,o no?

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